Lo Stato ha prolungato anche per questo 2025 la possibilità di avere un rimborso fiscale del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Il superbonus per gli infissi rappresenta un significativo intervento nell’ambito dell’edilizia privata, nato per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. Questo bonus prevede un credito d’imposta del 65% per le spese sostenute dal 01 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.
È possibile applicare il bonus del 65% solamente se verrà effettuato almeno uno dei seguenti interventi trainante relativi all’intero edificio, quali:
• Isolare almeno il 25% delle superfici disperdenti che interessano l’edificio, comunemente noto come "cappotto termico".
• Nei condomini, sostituire le caldaie esistenti con impianti centralizzati a condensazione, in pompa di calore o geotermici per il riscaldamento, a patto che soddisfino i requisiti richiesti, anche in combinazione con il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria collegati ad un impianto solare fotovoltaico.
È importante sottolineare che solo in presenza di uno di questi interventi primari sarà possibile beneficiare del Superbonus per poter inserire anche la sostituzione dei serramenti.
Questa condizione rappresenta l'unica modalità per ottenere vantaggi economici nell'installazione di nuove finestre, sfruttando il Bonus del 65%. Fanno eccezione, ai sensi del Dlgs 42/2004, gli immobili vincolati per i quali non vige l’obbligo di interventi “trainanti”.
I soggetti che vogliano utilizzare il superbonus nel suo ultimo anno, alla data del 15 ottobre 2024, devono aver:
presentato la CILAS, se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomìni;
adottato la deliberazione dell'assemblea del condominio che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentato la CILAS, se gli interventi sono effettuati dai condomìni;
presentato l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Conosciuto anche come Ecobonus condominiale, questo incentivo è concepito per coinvolgere l’intero complesso residenziale. Infatti il bonus è rivolto a tutti coloro che detengono un interesse legittimo sull’immobile: proprietari, inquilini, usufruttuari e infine comodatari.
Il Superbonus del 65% riguarda interventi effettuati da:
Condomìni
Persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici da 2 a 4 u.i. autonomamente accatastate;
Persone fisiche proprietarie di edifici unifamiliari o u.i. con accesso autonomo e indipendenza funzionale;
Enti del terzo settore
Restano escluse dal bonus tutte le categorie catastali di lusso: A/1, A/8 e A/9.
Istituti autonomi case popolari IACP
Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa
Associazioni di volontariato e promozione sociale
Associazioni e società sportive dilettantistiche
Restano escluse le categorie catastali di lusso A/1, A/8 e A/9.
Si sottolinea che per accedere al Bonus del 65% per la sostituzione degli infissi è necessario che gli interventi eseguiti comportino un miglioramento di almeno due classi energetiche per l'intero edificio, da dimostrare mediante Attestato di Prestazione Energetica (APE) rilasciato da un tecnico abilitato il raggiungimento della classe energetica più elevata.
L’installazione dei soli serramenti (senza interventi trainanti a cui collegarsi come sopra descritto) invece non darà diritto al superbonus del 65% per gli infissi, bensì all’Ecobonus, beneficiando delle detrazioni fiscali fino al 50%
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