Ponte termico finestra, come eliminarlo definitivamente?
Scopri tutto quello che c'è da sapere sul ponte termico di una finestra e come…
Può accadere che in una casa vi siano dei problemi di muffa da risolvere. Purtroppo, si tratta di un fenomeno molto comune e che può dipendere da molteplici cause, che vanno analizzate da parte di personale esperto.
Infatti, se da un lato è importante eliminare la muffa nell’immediato e non lasciarla proliferare, dall’altro è fondamentale trovarne la causa, altrimenti si starà solo perdendo tempo e denaro.
In linea generale, però, possiamo sicuramente dire che la muffa è provocata dall’umidità presente in casa, che a sua volta può essere indotta da varie situazioni.
La muffa è nociva per la salute, specialmente nei soggetti più sensibili quali bambini, allergici e asmatici. Ma può provocare danni importanti per chiunque, soprattutto in condizioni di esposizione protratta.
La muffa appartiene al regno dei funghi ed è una tipologia di organismo pluricellulare, che si riproduce attraverso le sue stesse spore. Alla vista si presenta essenzialmente spugnosa e di colore verde, nero o bianco, ma può variare molto a seconda dei casi.
Generalmente, quando parliamo di muffa in un ambiente domestico, questa può proliferare per sia per cause strutturali che accidentali, ad esempio:
Da queste cause si evince che tutto ruota, principalmente, intorno all’eccessiva umidità della casa. Questa è dovuta sia a fattori strutturali, come l’umidità di risalita o quella provocata dai ponti termici, che a fattori accidentali, come l’umidità da condensa.
Dunque, a seconda dei casi, sarà necessario muoversi nella giusta direzione per eliminare la muffa in casa.
Che l’umidità in casa sia nociva è ormai risaputo. Ma come incide la presenza della muffa a livello di salute su chi la respira o vi è esposto?
Andiamo con ordine. La muffa grava sulla salute dell’uomo per mezzo delle ife, ovvero dei filamenti uni o pluri cellulari dai quali si formano le spore.
Proprio queste ife possono attaccarsi al primo tratto dell’apparato respiratorio o al sistema nervoso, specialmente dopo una lunga esposizione. Nel primo caso, essendo le ife dei veri e propri allergeni, si rilevano difficoltà di respirazione, tosse, starnuti o raffreddore, insorgenza di allergie ed attacchi di asma. Nel secondo, invece, si assiste a fenomeni come sonnolenza, depressione, cambiamento di umore, perdita di concentrazione ed altri sintomi di una certa gravità.
I più colpiti sono i soggetti sensibili, come gli anziani, i bambini e gli immunodepressi e, specie in queste categorie, possono esserci conseguenze gravi anche in relazione ad eventuali lesioni polmonari.
Naturalmente, per i soggetti già allergici o asmatici, la presenza di muffa in casa è un problema serissimo, che può acuire la patologia e portare a risvolti anche più complessi, di certo cronici.
Riuscire a mantenere il giusto tasso di umidità nelle stanze è fondamentale per prevenire e risolvere i problemi di muffa in casa. Ma come fare?
Abbiamo detto che l’intervento di personale esperto è assolutamente necessario per comprendere al meglio quale sia la causa della muffa e per sapere come evitarne la proliferazione, così da valutare gli eventuali lavori tecnici da fare. Tra questi, può esserci anche la sostituzione degli infissi.
Infatti, gli infissi termoisolanti di ultima generazione sono un elemento indispensabile per contrastare l’accumulo eccessivo di umidità in casa, ottimi in particolar modo per quelle abitazioni che hanno delle caratteristiche tali – come ad esempio l’ubicazione – che facilitano l’innalzamento del tasso igrometrico.
Adottando infissi ad alta efficienza termica, invece, si riduce la possibilità che si formi la condensa sulla superficie del profilo. Una conseguenza, questa, dovuta allo scarto termico tra la temperatura interna e quella esterna, tipica di quelle zone dove ci sono condizioni climatiche avverse.
Oltre agli infissi, però, è anche necessario cambiare le proprie abitudini ed evitare tutti quei comportamenti che possono causare e alimentare la presenza di umidità.
Sono necessarie quindi diverse verifiche per capire quali sono le azioni da intraprendere per eliminare il problema alla radice.
Gli infissi di vecchia generazione possono contribuire ad alimentare l’eccessiva umidità dell’appartamento. Dunque, sia che si tratti di una ristrutturazione, che di un cambio funzionale, è bene scegliere gli infissi adeguati alle proprie esigenze.
In fatto di isolamento termico non tutti i serramenti sono identici e, a seconda delle specifiche necessità, potrebbe essere più valido un modello anziché un altro.
A definire tali priorità sono una serie di variabili da prendere in considerazione: dall’esposizione della stanza, e/o dell’abitazione fino ad arrivare alla zona climatica di residenza. In questo senso, l’assist di un consulente esperto è fondamentale, così come rivolgersi ad aziende specializzate in grado di offrire un’ampia varietà di soluzioni.
Tutta la gamma di infissi Oknoplast ad esempio è pensata per garantire un ottimo livello di isolamento termico, già nella versione base di ciascun modello.
Vediamo assieme quali sono alcune delle caratteristiche degli infissi ad alta efficienza termica di Oknoplast, ovvero gli standard tecnici e gli accessori che rendono queste finestre perfette per proteggere l’abitazione da acqua e infiltrazioni, aumentando il comfort abitativo:
Naturalmente, tutte queste caratteristiche contribuiscono a rendere gli infissi estremamente performanti anche sotto il profilo dell’isolamento acustico e dell’efficienza energetica.
La finestra termoisolante in PVC di Oknoplast Winergetic Premium Passive è pensata per chi ha grandi esigenze di isolamento termico.
La sua forza risiede nella futuristica tecnologia spaziale che la contraddistingue. Per ottenere performance eccezionali sfrutta infatti l’Aerogel, un materiale estremamente isolante usato anche dalla NASA, e che Oknoplast ha applicato a questo serramento per garantire prestazioni di livello altissimo.
Questa finestra infatti è dotata di un profilo rinforzato dalla speciale barriera termica Space Block, realizzata in Aerogel e poliuretano. Inoltre dispone, già di serie, di una vetrocamera bassoemissiva con quadruplo vetro.
Di fatto, vanta un isolamento termico pari a Uw = 0.6 W/m2K, dunque perfetto anche per l’edilizia passiva.
Non è un caso, infatti, che Winergetic Premium Passive sia stato certificato come Finestra di Qualità da CasaClima e collocato nella classe energetica più alta, la GOLD.
Oknoplast è celebre per il design delle sue finestre. L’attenzione dunque non è rivolta soltanto agli eccellenti parametri tecnici, ma anche a tutte quelle caratteristiche estetiche che trasformano un normale infisso in un vero e proprio complemento d’arredo.
Infatti, il modello Winergetic Premium Passive vanta un design minimalista ed elegante, esaltato dai fermavetri squadrati. Le vetrocamere, pur essendo dotate di quadruplo vetro, riescono comunque a essere visivamente leggere e a far filtrare facilmente la luce naturale.
Inoltre può essere personalizzato al massimo e realizzato su misura, anche in formati atipici, nonché predisposto per integrarvi una maniglia a scomparsa. Per ciò che concerne i colori, Oknoplast ha previsto un’ampia gamma di colorazioni disponibili, così come di finiture – opache, metallizzate, effetto legno.
E la sicurezza? Può rientrare nella categoria delle finestre antieffrazione? Assolutamente sì, poiché Oknoplast ha pensato anche a questo: Winergetic Premium Passive può essere dotato dei dispositivi di sicurezza antieffrazione di classe RC1 o RC2.
Secondo la letteratura scientifica, la temperatura ideale di una casa si aggira intorno ai 20-21 gradi, con un tasso di umidità che può oscillare in un range compreso fra il 40% ed il 60%.
Per garantire ciò, è necessario anche provvedere a cambiare completamente le abitudini errate, che possono provocare un aumento dell’umidità nell’ambiente con conseguente proliferazione della muffa.
Di conseguenza, è fondamentale:
Abbiamo visto quanto la muffa che prolifera in un ambiente pesi sulla salute, ma è da considerare anche che un alto tasso di umidità comporta delle conseguenze non solo sul sistema respiratorio e nervoso.
Infatti, può far insorgere, o alimentare, patologie come l’artrite e l’artrosi, che si acutizzano soprattutto in presenza di forte umidità.
Di conseguenza, per risolvere i problemi di muffa in casa è fondamentale un investimento su più fronti, sia in relazione ai comportamenti e alle abitudini dei residenti, sia in termini economici.
Occorre compiere opere in muratura specifiche, necessarie in particolar modo per quelle soluzioni abitative che hanno problemi strutturali. Ma, allo stesso modo, l’installazione di infissi di qualità che garantiscano standard termoisolanti eccellenti resta un passo decisivo per andare nella direzione giusta, a patto che siano messi in posa da personale altamente specializzato.
Vivere in un ambiente sano e migliorare la qualità dell’aria in casa è dunque essenziale per avere una buona qualità della vita ed evitare disturbi di saluto o, peggio, patologie importanti.
Fai il primo passo in tale direzione e richiedi una consulenza online personalizzata ad un esperto Oknoplast, così da garantirti il comfort domestico che hai sempre desiderato.