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Il trasloco è un’attività impegnativa e deve essere programmata per bene se non volete vedere i costi lievitare esponenzialmente. Occuparsi personalmente di tutte le operazioni è il metodo più semplice per risparmiare qualcosa ma se preferite sollevarvi da ogni incombenza potete affidarvi a squadre di professionisti specializzati che si faranno carico di tutti gli oneri, alleggerendo molto il lavoro. Ma qual è il costo di un trasloco?
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La prima valutazione da fare è di carattere logistico: conviene fare un trasloco fai da te oppure è meglio rivolgersi a una ditta specializzata? Per decidere dovete prendere in considerazione il volume delle cose da trasportare (mobili e scatoloni), la tipologia dei mobili, la distanza da percorrere dalla casa A alla casa B, gli automezzi a disposizione e l’accessibilità ai piani. La distanza tra la vecchia e la nuova abitazione incide notevolmente sui costi. Traslocando con automezzi propri o con l’aiuto di un amico le vostre spese comprenderanno il costo della benzina ed eventuali costi di pedaggio. Se invece siete costretti ad affittare un automezzo dovrete aggiungere il prezzo del noleggio. Per spendere meno scegliete un modello grande che vi permetterà di ridurre i viaggi. Nel caso in cui vi rivolgiate a una ditta di traslochi nel prezzo sarà incluso l’affitto dell’automezzo con autista. I servizi che restano da pagare a parte sono lo smontaggio e il montaggio del mobilio che vi permetterà di risparmiare tempo. Programmando un trasloco dovrete anche considerare in che modo raggiungerete l’appartamento: gli ascensori dei condomini non sono strutturati per trasportare mobili o oggetti pesanti, quindi se non è presente un montacarichi, dovrete noleggiare una gru da esterno che raggiunga il piano desiderato. E’ un costo supplementare che va considerato, anche se non vi affidate a una ditta di traslochi. L’ultima variabile da considerare è il periodo dell’anno nel quale volete compiere il trasloco. In alta stagione (i mesi più caldi sono: marzo, giugno, settembre, dicembre) i costi dell’agenzia possono aumentare fino al 20% mentre in bassa stagione potete risparmiare fino al 15%.
Quando avete poco tempo a disposizione per traslocare, ci sono tantissime cose da spostare o l’accesso ai piani è complicato, conviene rivolgersi a una ditta di traslochi che in modo veloce e professionale trasferirà tutti i vostri averi nella nuova casa. Inoltre, rivolgendovi a un’impresa specializzata, i vostri oggetti saranno assicurati in caso di danno o smarrimento e questo non è da sottovalutare, soprattutto se si considera che durante un trasloco fai da te è facile sbeccare qualche mobile o perdere qualcosa nella confusione. In base al vostro budget potete decidere se affidarvi a professionisti solo per il trasporto oppure richiedere il servizio completo che comprende anche lo smontaggio e montaggio dei mobili. Ecco le voci che devono essere chiare in un preventivo:
Il costo del trasloco effettuato da una ditta specializzata è più basso se si rimane nella stessa città mentre sarà più alto se lo spostamento dovrà avvenire in un’altra città: in questo caso mediamente il costo sale di 1 € a chilometro. Un trasloco completo, contando anche la manodopera utilizzata e il costo generico del servizio, parte da un minimo di 400/500€. Nel caso di traslochi da/per le isole, è da inserire nel computo anche il prezzo del traghetto. Ecco alcuni costi indicativi per ciascun servizio:
Un trasloco fai da te costa meno rispetto a quello effettuato con un’impresa specializzata. Comunque dovrete considerare un prezzo base di circa 400€ se dovete noleggiare un automezzo per tutto il tempo necessario e il carburante. Se si ha la fortuna di conoscere qualcuno in possesso di un furgone adatto, automaticamente il prezzo del trasloco si dimezza. Ecco i costi medi per il noleggio del furgone:
Oltre questo non dimenticatevi che dovete anche pensare a imballare gli oggetti da spostare.
Quando si tratta di traslochi internazionali, ci sono da considerare alcuni fattori importanti. Se si resta all’interno dei Paesi dell’Unione Europea non esistono tariffe supplementari grazie alla libera circolazione delle persone e delle merci. Pertanto in questo caso è esclusivamente un fattore economico legato alla distanza chilometrica tra il punto di partenza e quello di destinazione. Diverso è il discorso per i Paesi extra-europei, dove esiste la necessità di compiere le pratiche doganali per il trasporto all’estero. In questo caso sono previste tariffe supplementari oltre a quelle per il trasporto. Se si preferisce non far viaggiare i propri oggetti via terra, soprattutto quando i tempi di trasporto potrebbero essere eccessivamente lunghi, è necessario procedere con il noleggio di un container per far viaggiare la merce via nave o aerea, e con il pagamento della quota di trasporto, oltre che effettuare tutte le pratiche burocratiche di sdoganamento.