Tendenze Natale 2024: idee per un Natale magico e con stile
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Nel cuore pulsante della Puglia, nei dintorni di quella Monopoli conosciuta come la città delle “cento contrade”, nonché meta prediletta dal turista in cerca di storia, cultura e buona cucina, ha visto la luce un progetto edilizio innovativo ed incredibilmente virtuoso. È proprio qui, infatti, che lo studio NGarchitetti supportato dal Premium Partner Oknoplast Carrieri Infissi, sfruttando sapientemente gli infissi Oknoplast, ha progettato una delle poche NZEB italiane, dove con questo acronimo – Nearly Zero Energy Building – si intende un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero, minimizzando così il suo dannoso impatto sull’ambiente.. Nel progetto e nella realizzazione finale della dimora pugliese convergono tecniche della tradizione architettonica mediterranea e scelte stilistiche più contemporanee, in un sapiente equilibrio funzionale ed estetico. Un interior candido, ordinato e contemporaneo, ravvivato da elementi di antiquariato che scaldano l’ambiente e riportano a una dimensione abitativa fortemente connotata.
Per rispettare i protocolli di un’abitazione ad impatto zero, gli architetti pugliesi hanno puntato sulla luminosità e sulla ventilazione naturale di tutta la casa. La copertura del primo piano è a falda unica e presenta pannelli fotovoltaici e due pannelli di solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria mentre riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sono affidati ad un’unica pompa di calore elettrica, che per tre mesi all’anno lavora in maniera gratuita grazie all’energia del sole. Niente gas: il piano cottura in cucina è a induzione, per sfruttare così l’energia pulita. I tamponamenti sono stati realizzati con blocchi di eco-laterizio isolante e la finitura esterna dei muri con un rivestimento silossanico traspirante. Gli infissi – rigorosamente in PVC, vergine al 100%, completamente riciclabile, atossico e privo di composti volatili (VOC) cancerogeni – sono stati progettati secondo orientamenti bioclimatici (con aperture piccole a nord e grandi a sud) mentre aggetti e pergolati posizionati strategicamente per l’ombreggiamento estivo e per permettere l’ingresso dei raggi solari durante i mesi invernali, quando il sole è più basso all’orizzonte. Infine, i toni chiari – e il bianco in particolare – sono stati la scelta cromatica privilegiata per ridurre il riscaldamento estivo dovuto all’irraggiamento.
In un progetto che mira alla sostenibilità e a ridurre drasticamente l’impatto ambientale, gli architetti hanno eletto Oknoplast partner ideale nella scelta dei migliori infissi in grado di garantire alte performance in termini di efficientamento energetico. Protagonisti di questo innovativo esempio di bioarchitettura gli alzanti scorrevoli HST – disponibile a 2 o 4 ante e fino a 6 mt di ampiezza – e Prolux Evolution, il modello che ha stravolto il concetto standard di finestra grazie al suo profilo sottile e la maniglia centrale. L’utilizzo di queste due tipologie di infissi – accomunati dalla capacità di sfruttare la luce naturale con conseguente risparmio in bolletta e abbattimento dell’impatto sull’ambiente – hanno permesso di raggiungere la classe energetica A4, superando la soglia minima per conseguire il titolo di Nearly Zero Energy Building (NZEB).
Le soluzioni scorrevoli Oknoplast offrono indubbi vantaggi. Il primo è di ordine “spaziale”. Considerato che, soprattutto nelle case di nuova costruzione, gli spazi si fanno sempre più ristretti si fa impellente la necessità di recuperare centimetri in ogni dove. Gli alzanti scorrevoli HST permettono appunto di godere di un’ampia vetrata ottimizzando gli spazi disponibili. Secondariamente, garantiscono una connessione, una sorta di continuità spaziale, tra ambiente interno ed ambiente esterno, valorizzando la presenza di giardini, terrazze o verande. Gli altri due grandi vantaggi riguardano sicurezza e, come abbiamo già detto, efficienza energetica: per quanto riguarda la prima, gli alzanti scorrevoli garantiscono un livello di sicurezza analogo alle finestre a battente grazie all’utilizzo di particolari tipi di serrature e al notevole peso delle ante che ostacola in modo naturale i tentativi di effrazione; per quanto riguarda il secondo, invece, questo particolare tipo di infisso offre prestazioni elevate in termini di trasmittanza e abbattimento acustico, ovvero riescono, a ridurre la trasmissione del calore e l’ingresso di rumori dall’esterno (traducibile in un maggior comfort abitativo). Infine, il grande vantaggio delle soluzioni scorrevoli lo abbiamo già annunciato: la luminosità che offrono ai locali interni. Più superfici vetrate significano, infatti, maggiore luce e maggiore luce si traduce in un notevole risparmio in bolletta: l’energia solare, infatti, ha tra i tanti aspetti positivi anche quello di riscaldare la casa senza ricorrere a pannelli solari o altre soluzioni invasive.
Per l’abitazione di Monopoli, la scelta non poteva che concentrarsi su un modello di finestra in PVC, scelto non solo per le sue elevate prestazioni di isolamento termico e acustico, ma anche per il comfort tattile che lo contraddistingue – il materiale non diventa né caldo né freddo al tatto – e per la manutenzione minima che richiede nel tempo.
In particolare, in questa costruzione, gli architetti hanno voluto inserire il modello Prolux Evolution che, grazie al suo profilo sottile e al nodo centrale ridotto, a favore di ad una vetrocamera più ampia – realizzata con vetri extra-light – garantisce fino al 22% di luce in più rispetto ad una normale finestra in PVC.
Nella versione a triplo vetro, utilizzata in questo contesto, è inoltre in grado di raggiungere un livello di isolamento termico estremo, pari a Uw=0.8 W/m2K e un isolamento acustico fino a 45dB.