La bellezza delle pareti in pietra: idee per un arredo rustico
Le pareti in pietra, con il loro fascino naturale e senza tempo, rappresentano una soluzione…
“La Befana vien di notte…” recita il famoso adagio che celebra la vecchietta più conosciuta d’Italia. La Befana, però, non è protagonista solo di canzoni e filastrocche per bambini, ma anche di antiche tradizioni che si sono tramandate fino ad oggi, in tutte le regioni d’Italia. Questo fa sì che, nonostante sia l’ultimo appuntamento rosso del calendario natalizio e che, di fatto, “tutte le feste porta via”, resti una celebrazione particolarmente sentita, soprattutto per il fascino senza tempo che esercita sui più piccoli. Per esorcizzare la malinconia da feste in procinto di finire, tipica dei giorni immediatamente successivi al Veglione, niente di meglio che (tornare a) decorare a tema la casa. Gli addobbi natalizi e quelli utilizzati per il Capodanno, lasceranno il posto ai simboli tipici della Befana – la calza, ovviamente, ma anche le scope, i Re Magi, il carbone – per ricreare un’atmosfera altrettanto magica e festaiola. Ecco, allora, spunti e consigli per preparare la casa all’arrivo dell’Epifania.
I simboli grazie ai quali è possibile capire immediatamente che stiamo parlando della Befana sono gli stessi oggetti che dovremmo utilizzare per nostre decorazioni. Appesi o disseminati strategicamente su mobili e complementi d’arredo, doneranno alla casa l’atmosfera necessaria per attendere l’arrivo della magica vecchietta.
Uno dei simboli più riconoscibili dell’Epifania è la stella cometa, ovvero la stella che indica ai re Magi la strada per raggiungere Betlemme. E poiché gli astri stanno in cielo, pare naturale che questa luminosa decorazione possa dare il meglio di sé da sospesa: attaccata al soffitto, al lampadario, alle finestre. In commercio esistono stelle comete già pronte e finite, oppure sagomate – da colorare secondo il proprio gusto; tuttavia si può anche pensare di realizzarle home-made con un po’ di cartone, colori, colla e corda. La cometa può anche esser messa in una composizione più “ricca” – con la sagoma dei Re Magi, ad esempio, o di alcuni cammelli, della luna, delle corone – sempre da appendere, magari alle finestre per valorizzarle durante la festa.
Soprattutto se si hanno finestre con ampie vetrate, può essere davvero bello e suggestivo attaccare le sagome della Befana o dei Re Magi. L’ideale sarebbe renderle visibili sia dall’interno che dall’esterno della casa, magari aggiungendo anche dei fili di luce o candele che rendono l’atmosfera ancora più avvolgente.
Sono molto simpatiche e, se scelte con gusto, veramente belle: le Befane sotto forma di bambole di pezza hanno un potere decorativo sorprendente! Basta collocarle nei punti più “vissuti” della casa – soggiorno e cucina – e nell’ingresso, in modo da stupire subito l’ospite che varca la soglia. Nelle abitazioni a più piani, che hanno scale a vista, se messe esternamente su ciascun scalino creano un’atmosfera raffinata e ricercata.
Un’idea molto suggestiva – anche se non sempre replicabile – è quella di appendere le iconiche calze della Befana al camino. Negli Stati Uniti l’usanza accompagna tutte le festività natalizie (vengono posizionate già prima del 25 Dicembre), ma in Italia è tradizione riempirle solo durante la notte tra il 5 e il 6 Gennaio. Per chi ha il camino, questa è sicuramente il must have delle decorazioni; per chi, invece, ne è sprovvisto l’alternativa potrebbe essere rappresentata dal davanzale della finestra o da un tavolo-consolle nella zona giorno su cui adagiare rami di abete decorati (con neve finta, pigne, fiocchi, lucine a LED) e appendere calze (inizialmente) vuote tono su tono, per un effetto veramente scenografico.
Se hai deciso di salutare a tavola l’arrivo della Befana, dovrai preoccuparti che la mise en place sia all’altezza. Se le usanze gastronomiche italiane sono assai ricche (anche) per quanto riguarda il menù dell’Epifania e non sarà quindi difficile scegliere piatti a tema, per quanto riguarda le decorazioni non ci sono specifici richiami alla tradizione. Basta affidarsi a creatività, fantasia e buon gusto. Nel giorno della Befana la tavola sarà colorata e divertente, nel solco del cromatismo natalizio: tovaglia, runner o tovagliette rosse, tovaglioli in stoffa in coordinato (si può anche spezzare, magari reperendo tessuti con richiami alla festa: scopette ricamate, stelle comete stampate…), dettagli in oro o in verde.
Saranno il centro tavola e i segnaposto a ricordarci quale festa stiamo celebrando: spazio alla creatività più sfrenata per comporre decorazioni a tema, utilizzando i simboli della tradizione già citati in precedenza.
L’Epifania è una festa che si presta benissimo alla realizzazione di lavoretti, semplici ma originali, tramite l’utilizzo di materiale facilmente reperibile. Complice la pausa scolastica, potranno essere i bambini i veri protagonisti della realizzazione delle decorazioni. Qualche semplice idea? Per esempio si possono comporre versioni della Befana da attaccare alla porta della camera utilizzando del comune cartoncino; oppure il cappello della simpatica vecchietta, sempre ricavato dal cartone e poi arricchito con nastro e fili di lana.
Decisamente versatili e perfetti per le creazioni più disparate, i rotoli di carta si mostreranno utilissimi anche per la realizzazione di lavoretti sulla Befana semplici ma allo stesso tempo carinissimi: basta navigare un po’ in rete per trovare idee divertenti e di facilissima realizzazione. Un altro spunto: se non si volessero usare carta e cartone, i barattoli di latta vuoti possono essere trasformati in coloratissimi porta caramelle.
Il lavoretto più richiesto rimane, però, la calza da appendere. Si può usare una calza grezza già pronta o crearla con della stoffa (compito degli adulti, visto che occorre cucire insieme due sagome) e poi ci penserà la fantasia dei bambini a fare il resto: bottoni, pezzi di stoffa, brillantini verranno incollati per bene e fatti asciugare. Infine, occorrerà aggiungere un piccolo gancio (tipo quello che si usa per i quadri, per intenderci) o un filo per permettere al bimbo di poterla appendere dove vuole.
L’atmosfera non si crea solo con decorazioni in casa che richiamino immediatamente il tema della festa, ma anche con piccoli dettagli che poco hanno a che vedere con gli addobbi. Un esempio su tutti? Se durante i giorni che precedono la Befana o se il giorno stesso della festa avete ospiti, perché non accoglierli con pasticceria ad hoc? I dolcetti che meglio di tutti si prestano a essere decorati a tema sono senza dubbio i cupcakes. Sofficissimi e colorati, ottimi da preparare insieme a tutta la famiglia, si presentano in un’infinità di varianti: è possibile sbizzarrirsi con la fantasia, sia per quanto riguarda gli ingredienti da utilizzare per l’impasto, sia per quelli necessari alla composizione del frosting – ossia della classica decorazione presente sopra il cupcakes (uno degli elementi che li differenzia dai muffin!).
Chi non è pratico tra i fornelli, ma è molto creativo con i decori, può decidere di acquistare la base già pronta e pensare solo a renderli ancora più appetitosi. Un ottimo modo per accogliere gli ospiti durante gli ultimi giorni delle festività, prima che la Befana…le porti via tutte!