Ponte termico finestra, come eliminarlo definitivamente?
Scopri tutto quello che c'è da sapere sul ponte termico di una finestra e come…
Avere a disposizione un immobile vuoto e lasciarlo abbandonato a se stesso è senza dubbio una scelta sbagliata oltre che controproducente. Vi ritroverete infatti a pagare molte spese e tasse, senza avere il giusto introito. La soluzione migliore in questo caso è senza dubbio quella di darlo in affitto. In questo modo riuscirete a ricavare il giusto compenso per coprire tutte le spese e, se riuscirete a pattuire un canone di locazione sufficientemente alto, potrete anche ricavarne un guadagno. Per questa ragione, se l’immobile in questione si presenta vecchiotto e datato, è sicuramente opportuno prendere in considerazione una bella ristrutturazione. Ristrutturare oggigiorno è un intervento di routine, ma se volete avere la certezza di concludere i lavori nel minor tempo possibile e con costi contenuti, il consiglio è quello di affidarvi a imprese specializzate in questi tipi di interventi. Una volta ultimati i dovuti lavori in casa, sarà molto facile metterla a reddito e vedere in poco tempo i frutti dell’investimento fatto. Ecco alcuni consigli per ristrutturare casa prima di affittarla.
Se avete ereditato una vecchia abitazione e avete deciso di trasformarla in un immobile a reddito, non potrete evitare di sottoporla a un rifacimento o quantomeno a un restyling. Immettere sul mercato un immobile malridotto, infatti, non vi porterà alcun buon risultato. Prima di cominciare i lavori è senza dubbio necessario individuare il target dei possibili affittuari. A seconda dell’ubicazione dell’immobile si possono infatti individuare delle fasce di potenziali interessati. Per esempio in una città universitaria la soluzione migliore è adattare la struttura per poter affittare a studenti; se invece la casa è posta in campagna o in una zona residenziale, dovrete optare per una sistemazione familiare idonea ad adulti con figli, mentre un appartamento situato in un quartiere esclusivo necessiterà senza meno di lavori importanti e finiture di pregio. Scegliere i destinatari giusti prima di ristrutturare l’immobile vi aiuterà a pianificare gli interventi in modo da rispondere alle loro esigenze e avere così molte più canches di affittarlo in breve tempo.
Prima di affittare una casa o un appartamento dovrete informarvi se sia necessario fare una vera e propria ristrutturazione edilizia oppure se basterà solo un piccolo restyling dell’immobile. La differenza è considerevole poiché nel primo caso c’è una notevole mole di lavoro che prevede la sostituzione anche di finestre, impianti e pavimenti. Nel secondo caso invece l’intervento è più contenuto e mira ad aggiornare l’aspetto degli interni secondo le tendenze del momento per rendere più appetibile il vostro appartamento in affitto. Il restyling è indicato per le situazioni poco complesse che hanno bisogno di pochi accorgimenti mentre il rifacimento stravolge e rinnova completamente i locali.
Un affitto non sarà mai duraturo se gli inquilini riscontrano problemi con gli impianti della casa. Se l’immobile è datato o se ha più di 30 anni, probabilmente, dovreste prendere seriamente in considerazione la ristrutturazione dell’impianto idrico, elettrico e quello del riscaldamento. Nonostante sia un investimento considerevole, la sostituzione di questi elementi è fondamentale per dare sicurezza ai possibili affittuari sulla qualità dei locali e, indubbiamente, per non creare problemi durante il periodo di locazione concordato. Molti immobili presentano problematiche legate a cavi elettrici scoperti e usurati, tubature che perdono o caldaie vecchie e inefficienti, quindi, se investirete sull’ammodernamento degli impianti, di certo non si verificheranno disagi legati a queste problematiche per almeno i prossimi 20 o 30 anni.
I serramenti rivestono una certa importanza nella ristrutturazione di un immobile e, successivamente, nella probabilità di metterlo in affitto con ottimi profitti. Ovviamente un appartamento dotato di finestre e porte di ultima generazione ha un valore aggiunto che verrà subito apprezzato dagli affittuari, siano essi studenti o famiglie. Cambiare i vecchi infissi può rivelarsi una scelta molto conveniente in questo momento perché potrete usufruire delle agevolazioni fiscali legate alla riqualificazione energetica dei vecchi edifici (Ecobonus). Senza sottovalutare il fatto che installare finestre ad alto risparmio energetico vi consentirà di migliorare l’isolamento termico dell’immobile con conseguenti risparmi sulle bollette di riscaldamento e raffrescamento: un dettaglio che, fidatevi, non potrà non essere apprezzato dai futuri inquilini!
Se siete fortunati e nel vostro immobile disponete di una cucina e di un bagno in buone condizioni, potreste pensare di dare solamente una rinfrescata a questi locali senza eseguire interventi pesanti e costosi. Mantenendo i vecchi pensili ma sostituendo gli elettrodomestici, potreste ottenere un giusto compromesso efficace e accettabile anche da parte degli affittuari. Nel bagno può rivelarsi una scelta vincente quella di sostituire i vecchi termosifoni, installare la rubinetteria nuova, collocare uno specchio moderno e qualche accessorio come il portasciugamani. Infine, se è l’unico bagno dell’appartamento ed è dotato di una vasca, è consigliabile sostituirla con una comoda doccia, molto più pratica e meno ingombrante.
Per cercare di attirare il maggior numero di papabili affittuari, dovrete rendere i locali il più neuro possibile per consentire ai potenziali inquilini di personalizzare gli ambienti secondo il proprio gusto. L’ideale sarebbe collocare pochi mobili, nuovi e non recuperati dalla soffitta, di tonalità chiara in modo da non dare l’impressione di un ambiente piccolo e soffocante. Allo stesso tempo le pareti vanno rinfrescate con una tinteggiatura bianca, utile ad illuminare le stanze e a rendere il tutto molto più moderno. La luce è fondamentale perché un immobile buio e opprimente sarà sempre scartato.
Dopo una ristrutturazione bisognerebbe presentare l’immobile in modo piacevole e pronto per essere abitato. Per questa ragione dovrete collocare mobili giusti e capaci di valorizzare le stanze senza togliere troppo spazio. Da evitare quindi decorazioni, oggetti di design, suppellettili, tappeti e tutto ciò che effettivamente non serve: sarà l’inquilino stesso a inserire questi elementi seguendo il proprio gusto personale e in base alle proprie esigenze. Ecco come ristrutturare bene per ottenere un buon profitto.