Pulizie di primavera: suggerimenti per una casa fresca e ordinata
Con l'arrivo della primavera, c'è un'energia nuova nell'aria che spinge a rinnovare e risvegliare non…
La ristrutturazione della casa è un intervento impegnativo che, se non pianificato a dovere, può diventare una forte fonte di stress. Per far in modo che i lavori siano più brevi e indolore possibile ed evitare di buttare via soldi in interventi inutili o molto costosi, sarà necessario preparare una precisa tabella di marcia. Ecco alcuni consigli pratici per chi intende ristrutturare l’intera casa o anche solo una parte di essa.
Sbrigate le pratiche burocratiche.
Prima di ogni altra cosa accertatevi di fare tutto in regola e se pensate di eseguire grossi lavori ricordatevi di chiedere i dovuti permessi, qualora ce ne fosse bisogno. Infatti per i piccoli interventi di ordinaria manutenzione, non è necessaria alcuna segnalazione al comune, per altri basta comunicare l’inizio lavori, mentre per alcuni lavori di ristrutturazione servono la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), la DIA o il permesso di costruire. Se volete conoscere nello specifico quale permesso richiedere per un determinato intervento cliccate qui.
Stabilite un budget preciso.
Prima di cominciare i lavori di ristrutturazione stabilite il vostro budget, lasciandovi un margine per gli imprevisti che possono saltare fuori in corso d’opera. Create anche una lista di interventi necessari, dando la precedenza ai lavori più importanti come ad esempio:
– eventuali interventi strutturali
– rifacimento degli impianti
– la disposizione degli spazi interni
– sostituzione delle vecchie porte e finestre
– eventuali controsoffitti
– tipo di pavimenti
– colore delle pareti
– volete ristrutturare la casa intera o solo la cucina e i bagni
In base alla complessità della ristrutturazione potete decidere se volete organizzare da soli i lavori o vi conviene rivolgersi a un architetto o a un ingegnere.
Fate un progetto.
Se decidete di fare tutto da soli, prima di chiedere i preventivi, fate un progetto. Potete realizzarlo su carta o potete affidarmi a uno dei tanti programmi on line che gratuitamente vi permettono di capire la disposizione ottimale degli ambienti ma anche di scegliere il tipo di materiali e i colori che più vi piacciono.
Preventivo lavori, tempistiche e ordine dei materiali.
Prima di chiedere un preventivo decidete quali attività fare da soli per abbattere i costi. Per esempio potete svuotare la casa dai mobili o spostarli da una parte della casa in modo che non diano fastidio duranti i lavori oppure potete dipingere le pareti. Concordate con l’impresa i costi ma anche la durata di ogni singolo intervento per realizzare una precisa tabella di marcia in Excel. I primi ad intervenire sul campo sono i muratori che possono cooperare insieme all’idraulico e all’elettricista. L’ultimo a chiudere la porta è l’imbianchino. Al fine di valutare correttamente le tempistiche considerate che alcuni lavori richiedono tempi di asciugatura prima di passare allo step successivo, per esempio il massetto deve asciugarsi prima di posare le mattonelle. Ricordatevi anche che alcuni elementi, come ad esempio le finestre, sono fatti su misura e devono essere ordinati per tempo per far in modo che arrivino in cantiere al tempo giusto. E’ probabile che durante i lavori bisognerà lasciare la casa per un breve periodo quindi valutate la disponibilità di un eventuale alloggio alternativo.
Richiedete la documentazione necessaria per usufruire delle detrazioni fiscali.
Ristrutturare la casa conviene perché molti interventi beneficiano di importanti detrazioni fiscali dalla dichiarazione dei rediti. Gli interventi di ristrutturazione mirati ad aumentare l’efficienza energetica della casa, come per esempio la sostituzione delle vecchie finestre con moderni infissi ad alto isolamento termico, sono soggetti alle detrazioni del 65%. Sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2017 anche i due bonus del 50%, il primo per le ristrutturazioni edilizie “standard” e il Bonus Mobili. Per sfruttare questi vantaggi dovrete raccogliere tutta la documentazione necessaria, come ad esempio i certificati di efficienza energetica e le fatture.