Pulizie di primavera: suggerimenti per una casa fresca e ordinata
Con l'arrivo della primavera, c'è un'energia nuova nell'aria che spinge a rinnovare e risvegliare non…
Non basta avere i giusti quadri per donare stile alla vostra casa. Occorre infatti tenere a mente delle linee guida e delle regole di base che vi faranno ottenere una disposizione ordinata e allo stesso tempo originale. Se darete libero sfogo alla vostra fantasia, rischierete di cadere nell’effetto caos. Questi piccoli consigli vi aiuteranno a capire come disporre al meglio le vostre tele senza lasciarvi intimidire dalle pareti bianche.
Regole di base
La regola più importante che vi aiuterà a non cadere nel disordine è quella di seguire delle linee immaginarie, alle quali allineare i lati delle cornici. Si può partire dal lato alto, da quello basso o, nel caso di spazi alti e stretti, dal lato destro o sinistro. In alternativa potete tracciare una linea centrale in modo tale da dividere i vostri quadri a metà. L’altezza ottimale alla quale appendere le cornici è quella allineata con lo sguardo,compresa tra i 3/8 e i 5/8 dell’altezza della parete (metro utilizzato anche nei musei). In una composizione la distanza tra le cornici non deve essere mai troppa e deve rimanere il più possibile costante. Ricordatevi infine di disporre i quadri più ricchi di dettagli in basso e quelli maggiormente apprezzabili da lontano in alto, così da rendere facilmente visibili i primi ed esaltare i secondi. Prima di prendere in mano il martello però, vi consigliamo di riprodurre su un foglio di carta la vostra composizione e, solo dopo che sarete sicuri del vostro effetto finale, potrete cominciare a fare buchi.
Creare una composizione
Esistono vari tipi di composizioni che sono limitate solo dalla vostra creatività. La più classica è quella che andrà a ricreare una figura geometrica, come un quadrato o un rettangolo. Il metodo più semplice in questo caso è quello di ricreare prima i bordi esterni della figura per poi andare a riempire gli spazi interni. Un altro layout è quello a spirale, dando importanza ad un quadro, solitamente il più grande, al centro circondato da diversi quadri più piccoli e di minore importanza, ai lati (tuttavia, il modo migliore per esaltare un singolo quadro rimane sempre quello di isolarlo e illuminarlo con dei faretti). Potete anche creare una croce immaginaria e disporre i vostri quadri lungo i 4 bracci. Se disponete dei quadri dello stesso genere, con cornici uguali, avete la possibilità di creare un rettangolo perfettamente ordinato suddiviso in colonne e righe uguali. Nel caso in cui queste cornici siano sottili e “minimal” potrete creare una disposizione moderna accostando i vari quadri senza spazi che li separino. Se siete alla ricerca di qualcosa di unico, inserite nella vostra composizione anche oggetti, numeri, lettere o scritte e otterrete una parete dallo stile inconfondibile che stupirà i vostri ospiti.
Sfruttare le forme della casa
Per trovare le vostre linee guida avete a disposizione le forme dei vostri ambienti, dei mobili che li arredano o dei vostri infissi. Usate gli spazi della casa, che altrimenti rimarrebbero spogli, appoggiandovi su di essi per trovare le vostre geometrie. Darete così un tocco di carattere ad angoli che altrimenti rimarrebbero anonimi. Seguite le geometrie delle scale per creare il vostro layout. Sfruttate le linee orizzontali di una credenza ricordandovi di non uscire dalla sua larghezza, rischiando così di creare un effetto caos. Se vi stufate facilmente e vi piace rinnovare spesso i vostri interni, potete installare delle mensole per quadri, o usate quelle che già avete, per appoggiare le vostre opere rendendo più facile il loro ricollocamento una volta che avrete voglia cambiare la vostra disposizione.
Consigli pratici
Infine, eccovi alcuni consigli per aiutarvi a disporre, conservare ed esaltare i vostri quadri. La luce è un aspetto fondamentale da tenere a mente quando andrete ad appendere le vostre tele. Non esponeteli mai alla luce diretta proveniente dalle finestre, che finirà per sbiadire i colori. L’illuminazione ottimale deve venire dall’alto e non dai lati, rischiando di evidenziare piccoli difetti. Prima di fissare il quadro accertatevi che sia ben dritto e allineato. Svolgete queste operazioni in due, in modo tale che uno regga il quadro sulla parete e l’altro indichi la collocazione e l’inclinazione ideale. Evitate di appendere le vostre opere sopra fonti di calore, come i termosifoni, o in ambienti umidi, come bagni e cucine. Umidità e calore infatti potrebbero accelerare il processo di deterioramento delle vostre tele.