Tendenze Natale 2024: idee per un Natale magico e con stile
Il Natale è ormai dietro l’angolo e, come ogni anno, è arrivato il momento di…
Il Covid-19 ha scardinato molte delle nostre certezze, facendoci perdere il controllo su uno degli aspetti più importanti della vita: la quotidianità.
Per molti di noi il modo di vedere e soprattutto di vivere la casa è cambiato e non di poco, quindi la domanda sorge spontanea: cambierà il modo di abitare anche una volta passata l’emergenza?
Molto probabilmente sì, ma cerchiamo di capire come.
I noti architetti e coniugi Fuksas, dal loro studio fiorentino Archea, lanciano un appello diretto al Presidente della Repubblica Mattarella per far sì che l’Italia inizi a ripensare agli spazi condivisi attraverso una serie di linee guida. Spazi più grandi e possibilità di isolamento sono tra le priorità segnalate dagli architetti nella loro lettera al Presidente.
Negli ultimi decenni siamo infatti stati sempre più portati a organizzare le nostre vite al di fuori della casa: il lavoro, lo svago, le attività sociali. Da adesso in poi, però, l’attuale concezione di abitare deve essere ripensata.
La casa del domani, secondo gli architetti, dovrà essere più sicura e accogliente; un posto piacevole e organizzato dove poter trascorrere anche molto tempo e soprattutto un luogo salubre in grado di accogliere persone che necessitano cure e riposo, sia per una normale influenza stagionale che per una situazione estrema come quella che stiamo attraversando.
Da questo punto di vista sicuramente gli infissi avranno un’importanza fondamentale.
Le finestre hanno già un ruolo centrale nell’abitazione in quanto sono il canale di comunicazione diretto tra esterno e interno, rappresentano la fonte di luce naturale della casa e il veicolo di ricambio dell’aria nelle stanze.
Scegliere infissi di qualità, come le finestre a risparmio energetico Oknoplast, oltre a determinare un significativo risparmio sulle bollette – sicuramente un aspetto importante da considerare se si trascorre molto tempo nell’abitazione – permette di arieggiare nel modo corretto le stanze anche ad ante chiuse, favorendo un continuo ricircolo dell’aria grazie al sistema di microventilazione di cui sono dotate.
Un altro aspetto molto importante sarà quello legato all’ingresso della luce naturale in casa. Per ottimizzare la luminosità ci si può affidare alle vetrocamere dotate di vetri extra light, che è possibile installare anche su finestre di grandi dimensioni senza rinunciare a solidità e sicurezza.
Ricreare un ambiente confortevole e accogliente in casa, dove ognuno può avere i propri spazi per lavorare, studiare e fare sport, sarà fondamentale. E non saranno necessarie abitazioni molto grandi: basterà saper organizzare bene e con intelligenza gli spazi.
Per esempio la cucina si potrebbe ampliare per avere più spazio da dedicare alla preparazione di cibi fatti in casa, proprio come una volta, da preferire agli alimenti precotti e confezionati.
Naturalmente grande attenzione sarà riservata alla pulizia e all’igiene della casa. Una buona abitudine che molti già hanno adottato è quella di togliersi le scarpe appena si entra nell’abitazione e di appoggiare i vestiti utilizzati per andare in giro in un luogo specifico, riservando agli ambienti interni indumenti comodi e confortevoli.
Anche gli spazi comuni potrebbero subire delle variazioni. Probabilmente utilizzeremo meno l’ascensore a favore delle scale, e gli spazi esterni condominiali potranno essere sfruttati di più, ampliando maggiormente la loro destinazione d’uso.