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Stai pensando di cambiare le finestre, e sostituirle con serramenti di ultima generazione a elevato risparmio energetico? Allora devi sapere che hai la possibilità di accedere a importanti detrazioni fiscali, che ti permettono di risparmiare significativamente sull’acquisto dei nuovi infissi.
Orientarsi tra la scelta e la gestione delle diverse opzioni messe a disposizione dallo Stato per il 2021 può non essere semplice. In ogni caso il consiglio è sempre quello di farsi affiancare da un professionista esperto, in grado di approfondire ogni situazione specifica e fornire informazioni precise e puntuali. Allo stesso tempo, d’altronde, è molto importante conoscere a grandi linee le informazioni principali e le possibili soluzioni che si prospettano.
Proprio per questo motivo abbiamo raggiunto Marco, un esperto Oknoplast che ci aiuterà a destreggiarci tra le diverse agevolazioni messe a disposizione dello Stato, indicandoci le principali differenze tra i diversi Bonus e i requisiti da soddisfare per potervi accedere.
D’altronde Oknoplast è stata tra le prime aziende a proporre la Cessione del Credito ai propri clienti: chi, meglio di un professionista Oknoplast, può spiegarci come funziona l’universo delle agevolazioni fiscali?
“In effetti Oknoplast è sempre stata molto ricettiva in merito alle agevolazioni offerte dallo Stato ai cittadini per il settore dei serramenti” – spiega Marco – “La conferma l’abbiamo avuta nel 2019, quando Oknoplast è stata la prima azienda a proporre ai propri clienti la Cessione del credito Ecobonus. Si può dire che siamo dei veri e propri esperti in materia! D’altronde gestiamo in prima persona tutte le pratiche burocratiche del caso, lasciando i nostri clienti liberi di godersi i propri serramenti nuovi e il ritrovato benessere in casa.
Da questo punto di vista, la Cessione del credito rappresenta un’opportunità di risparmio straordinaria. Permette infatti di cedere il proprio credito fiscale (previsto dall’Ecobonus o dal Bonus Ristrutturazione) al rivenditore dei serramenti per ottenere subito un importante risparmio sul prezzo di acquisto dei nuovi infissi. In questo modo non è necessario aspettare anni per le agevolazioni fiscali, ma si avrà uno sconto immediato in fattura sul costo delle nuove finestre a elevata efficienza energetica. Noi rivenditori Oknoplast offriamo questa opportunità ai nostri clienti da quasi due anni, e in tantissimi hanno rifatto gli infissi in casa risparmiando in maniera decisiva.
Ma veniamo al punto: vorrei spiegare a chi legge il funzionamento generale dei tre principali bonus che permettono di risparmiare sull’acquisto degli infissi nel 2021 (Ecobonus, Bonus Ristrutturazione, Superbonus 110), e come funziona la parte relativa alla comunicazione ad ENEA – l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.”
Anche per il 2021 sarà possibile richiedere agevolazioni fiscali per tutti quei lavori che comportano il miglioramento dell’efficienza energetica nell’abitazione. Ovviamente la sostituzione degli infissi rientra a pieno titolo tra questi interventi.
L’obiettivo dell’Ecobonus è chiaro: favorire quegli interventi che hanno come risultato finale l’ottimizzazione dell’efficienza termica degli edifici, così da ridurre gli sprechi energetici e innalzare il livello generale di eco-compatibilità del patrimonio edilizio nazionale.
Per ogni intervento effettuato resta, come negli anni precedenti, l’obbligatorietà di invio della comunicazione relativa all’intervento ad ENEA, tramite l’apposito portale.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio. L’Ecobonus Infissi 2021 può essere richiesto da tutti i contribuenti che risultano possessori dell’immobile oggetto degli interventi, nello specifico:
● Proprietari;
● Locatari e comodatari;
● Familiari e conviventi;
● Coloro che hanno un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
Possono quindi richiedere la detrazione fiscale le persone fisiche che detengono un diritto reale sull’abitazione in questione, gli inquilini, ma anche i familiari che sostengono le spese dell’immobile.
Oltre ai privati, possono beneficiare del Bonus anche le associazioni di professionisti, così come gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali.
La condizione necessaria per ottenere la detrazione fiscale è che gli interventi vengano fatti su strutture già esistenti; ne restano quindi esclusi gli edifici di nuova costruzione.
È importante ricordare che l’immobile deve essere già accatastato, in regola con il pagamento di eventuali tributi e dotato di impianto di riscaldamento. Vi dirò nel dettaglio il perché di questo ultimo punto.
Come anticipato, se i lavori effettuati nell’abitazione ne migliorano il livello di efficienza energetica, c’è la possibilità di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulla cifra spesa fino a un massimo di 60.000 euro a unità immobiliare per i soli serramenti, inclusa l’aliquota iva. Ricordo che chi non vuole aspettare i dieci anni di recupero fiscale previsti dalla normativa può ottenere subito uno sconto in fattura sull’acquisto dei nuovi infissi cedendo il proprio credito Ecobonus al rivenditore Oknoplast. Nel totale sopra indicato vengono considerate sia le spese della sostituzione effettiva di porte e finestre, che le spese relative alla consulenza e alla presentazione delle pratiche per l’ottenimento dell’agevolazione fiscale.
Un altro dei requisiti richiesti è che gli infissi vengano sostituiti in caso di presenza di un impianto di riscaldamento preesistente. Questo perché l’agevolazione ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica: se in un ambiente non è presente un impianto di riscaldamento, non c’è molto margine per migliorarne l’efficientamento energetico! A questo proposito sottolineo che le finestre Oknoplast sono perfette per migliorare l’efficienza energetica della casa, poiché garantiscono le migliori prestazioni in fatto di isolamento termico.
Si tratta di infissi di qualità superiore, perché realizzati con PVC di classe S (clima Severo), ovvero adatto a resistere anche in condizioni climatiche estreme. Inoltre ricordo che Oknoplast è tra i pochi produttori di serramenti a poter vantare il certificato VOC, che attesta la totale assenza di emissioni nocive nell’aria da parte dei suoi prodotti. Può sembrare strano, ma non si tratta di una certificazione così scontata. D’altronde le finestre Oknoplast vengono testate in tutte le fasi di produzione, così da ottenere un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista. Un’altra cosa: Oknoplast è anche partner di CasaClima, una delle più importanti agenzie italiane di certificazione dell’efficienza energetica.
Tutte le finestre Oknoplast garantiscono dunque totale sicurezza per la salute e i migliori valori di isolamento termico, rivelandosi ideali per innalzare la classe energetica della propria abitazione.
Qui occorre prestare attenzione. I contribuenti non titolari del reddito di impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario (o postale) cosiddetto parlante; invece i contribuenti titolari di reddito di impresa sono esonerati dall’obbligo di pagamento mediante bonifico parlante, ma dovranno comunque fornire altro tipo di documentazione idonea, come la ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.
In ogni caso, qualunque sia il metodo di pagamento, devono risultare chiare le seguenti informazioni:
● Causale del versamento;
● Il Codice fiscale del beneficiario della detrazione;
● Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;
● numero e data della fattura.
Poiché i nuovi infissi devono garantire un miglioramento dell’efficienza termica dell’immobile, è necessaria anche una perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato come un architetto, un ingegnere, un geometra o un perito. In tale documento deve essere indicato il valore di trasmittanza dei nuovi infissi, tale da rispettare il valore di trasmittanza limite riportato nella relativa tabella del D.M. 5 ottobre 2020.
Rientrano tra le agevolazioni previste dall’Ecobonus la fornitura e la posa in opera di:
● Finestre;
● Porte d’ingresso;
● Scuretti, persiane, cassonetti e suoi elementi accessori (purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi);
● Tende da sole (escluse quelle orientate a nord).
Anche la sostituzione dei vetri rientra tra le spese agevolabili, per il miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti.
Ricordo che Oknoplast ha le soluzioni migliori per ottimizzare l’efficientamento termico dell’abitazione. Le vetrocamere, di serie, assicurano alti valori di isolamento grazie anche alla presenza di gas Argon, che limita le dispersioni di calore. Per esigenze particolari è comunque possibili installare vetrocamere con triplo vetro, per raggiungere valori di isolamento termico e acustico eccezionali.
Bonus infissi 2021 ristrutturazione 50%L’Ecobonus tuttavia non è l’unica possibilità per acquistare finestre di qualità a un ottimo prezzo. Grazie al Bonus Ristrutturazione, infatti, è possibile richiedere il bonus al 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 relative agli interventi di ristrutturazione edilizia. Questa agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% sugli importi spesi fino a 96.000 euro iva inclusa per unità immobiliare, ripartita in 10 quote annuali tutte dello stesso importo.
Per fare un esempio pratico: nel momento in cui si decide di ristrutturare casa spendendo un importo totale di 50.000 euro, 25.000 euro verranno restituiti dallo Stato sotto forma di detrazioni fiscali in 10 rate del valore di 2.500, distribuite in un periodo di 10 anni. Un’ottima notizia è che la sostituzione di porta e finestre rientra tra gli interventi per cui si può chiedere il bonus 50% per tutto il 2021, e che anche in questo caso è possibile sfruttare la Cessione del credito per ottenere subito un risparmio sull’acquisto dei nuovi serramenti.
Le procedure per richiedere il bonus ristrutturazione si possono riassumere così:
La detrazione al 50% 2021 è rivolta esclusivamente ai soggetti privati e ai condomini, e le spese sostenute risulteranno nella denuncia dei redditi dell’anno successivo. Ricordo che possono essere detratte anche le spese tecniche per la consulenza.
Bonus infissi 2021 ristrutturazione 50%L’ultimo punto del nostro approfondimento sulle agevolazioni fiscali ha come protagonista il Superbonus al 110%. Questo può essere considerato come un potenziamento dell’Ecobonus al 50%, deve interessare l’intero edificio residenziale (per questo è noto anche come Ecobonus condomini) e riguarda i lavori volti all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza degli edifici. Per avere accesso al Superbonus l’immobile deve avanzare di 2 classi energetiche o, comunque, se ciò non è possibile, raggiungere la classe energetica più elevata.
In questo caso le detrazioni fiscali saranno distribuite in un periodo di cinque anni, con quote annuali di pari importo. Possono richiedere il Superbonus 2021 privati, condomini, istituti autonomi per le case popolari, cooperative a proprietà indivisa, organizzazioni no profit, società sportive dilettantistiche iscritte al registro. Per richiederlo c’è tempo fino al 30 giugno 2022; per condomini e proprietari di immobili da massimo 4 unità abitative, qualora entro il 30 giugno del 2021 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori, la scadenza è al 31 dicembre 2022. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio le caratteristiche di questo importante incentivo.
L’aspetto principale che distingue il Superbonus è che determinati lavori possono beneficiare delle detrazioni solo se vengono fatti insieme ad altri interventi, chiamati “lavori trainanti”. Ad esempio, la sostituzione delle finestre comprensive di infissi può beneficiare delle agevolazioni soltanto se effettuata contestualmente a uno dei lavori trainanti, ad esempio la realizzazione del cappotto termico.
Per ogni intervento sono previsti precisi limiti di spesa, in base al numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Comunicazione EneaSiamo alle battute finali. Una volta terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, per avere accesso alle detrazioni è necessario effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori.
La scheda che descrive l’intervento eseguito deve essere inviata in modalità telematica; quando i lavori vengono eseguite nelle singole unità immobiliari la comunicazione può essere inviata dal singolo utente, mentre nel caso in cui i lavori siano condominiali deve essere il tecnico abilitato a compilare la scheda e a inviare la comunicazione.
Qual è la documentazione finale richiesta?
In conclusione, tra i documenti necessari per accedere alle agevolazioni abbiamo:
È importante ricordare che i documenti devono essere sempre conservati per poter beneficiare delle agevolazioni.
Come abbiamo visto, le diverse tipologie di Bonus rappresentano una grande opportunità di risparmio per tutti i cittadini. Un risparmio che, tramite la Cessione del Credito, è possibile concretizzare immediatamente invece di aspettare anni per il recupero fiscale. Il consiglio è di non lasciarsi sfuggire l’occasione per migliorare il comfort e l’efficienza energetica della propria casa, e di rivolgersi a professionisti del settore per gestire tutta la burocrazia del caso. In questo modo ci si potrà mettere al riparo da eventuali brutte sorprese, e godere da subito del rinnovato benessere in casa grazie alle nuove finestre a elevata efficienza energetica.