La bellezza delle pareti in pietra: idee per un arredo rustico
Le pareti in pietra, con il loro fascino naturale e senza tempo, rappresentano una soluzione…
Desiderate una cucina bella e funzionale ma avete poco spazio a disposizione? Niente paura, esistono tante soluzioni ergonomiche che sfruttano lo spazio al centimetro per rendere l’ambiente bello e funzionale. Con una sapiente pianificazione e un po’ di creatività riuscirete a trovare lo spazio sufficiente per incastrare, anche in pochi metri quadri, il frigorifero, la lavastoviglie, il forno e forse anche un tavolo. Ecco alcune idee per ottimizzare lo spazio in una cucina piccola.
La disposizione dei mobili in una piccola cucina.
La distribuzione degli elementi dipenderà, oltre che dalle misure della stanza, anche dall’eventuale presenza di travi, pilastri, finestre, porte e dalla forma dell’ambiente. Per ottimizzare lo spazio dividete la cucina in quattro zone: area operativa, lavaggio, contenimento delle stoviglie e dispensa. In una cucina molto stretta e lunga bisogna mantenere un certo equilibrio tra altezze e volumi. Attrezzate una sola parete con i pensili e su quella opposta mettete invece delle mensole – per evitare di stringere otticamente l’ambiente. Potete sfruttarle per riporvi alcuni oggetti di uso quotidiano come delle tazze o degli eleganti barattoli con cibi sfusi. In una cucina dalla forma squadrata invece conviene disporre i mobili a “L” oppure, se lo spazio lo permette, a “U”. Ricordatevi però che per muoversi liberamente, la distanza tra la parete e i mobili o tra i mobili stessi, non può essere inferiore a 120cm. Considerate anche che i pensili e i cassetti dovranno aprirsi con facilità senza disturbare i vostri movimenti.
Se desiderate ambienti più ampi potete prendere in considerazione l’idea di buttare giù la parete che separa la cucina dalla zona living – sempre che questa non sia portante- in questo modo avrete un moderno e arioso open space.
La scelta dell’arredo.
La scelta dei mobili è fondamentale. Orientatevi su pensili aperti o con i frontali in vetro che daranno maggiore respiro agli ambienti. Nelle cucine molto sacrificate prediligete soluzioni con apertura a scorrimento che non richiedono spazio per l’apertura delle ante. I mobili senza maniglie sono ormai una tendenza affermata e, in una piccola cucina, potrebbero essere indispensabili. Il pratico sistema di apertura push&pull vi permetterà di aprire i frontali e i cassetti con una semplice pressione!
La finestra salva spazio.
I tradizionali serramenti a battente richiedono spazio necessario per l’apertura delle ante, per questo motivo l’area sottostante spesso non può essere arredata. I serramenti scorrevoli o apribili a ribalta permettono invece di sfruttare gli spazi al meglio. E’ possibile installarli in prossimità del lavandino o del tavolo per la colazione ma vi sconsigliamo di sfruttare lo spazio sottostante la finestre per collocare i fornelli perché le correnti d’aria potrebbero disturbare il fuoco o addirittura spegnerlo – a meno che non abbiate scelto un piano cottura a induzione. E’ preferibile non coprire la finestra con le tradizionali tende, per favorire l’illuminazione naturale; in alternativa scegliete soluzioni decorative poco invasive come le veneziane o le tende a rullo. Fate attenzione a scegliere un materiale facilmente lavabile per poter eliminare senza problemi lo sporco grasso della cucina. Se non riuscite a ricavare spazio sufficiente per il tavolo da pranzo, potete provare con il top pieghevole fissato alla parete, apribile solo quando ne avete bisogno.
Come organizzare una piccola cucina.
Una piccola e ben organizzata cucina è quella che sfrutta ogni centimetro della superficie a disposizione. Non sono ammessi angoli vuoti o spazi tra i mobili. Le soluzioni componibili vi premetteranno di sfruttare la stanza al 100%. Prevedete l’uso dei divisori dentro i cassetti per tenere in ordine le posate e gli utensili. Tenete i piatti che usate più spesso negli armadietti più accessibili, invece le pentole e i coperchi nei mobiletti inferiori vicino al fornello. Per sistemare le padelle sono molto pratiche le mensole girevoli che sfruttano gli angoli morti della cucina. Trovare posto per gli elettrodomestici di uso quotidiano sul bancone della cucina, quelli che usate di rado invece, riponeteli nei mobiletti dove non danno fastidio. Li tirerete fuori solo quando ne avrete bisogno. Una dispensa estraibile con carrello può tornarvi molto utile perché sfrutta a pieno la profondità del mobile e permette facilmente di individuare i cibi contenuti al suo interno. Sopra il top della cucina collocate una barra portautensili, vi sarà utile per appendere gli accessori che altrimenti occuperebbero prezioso spazio nei cassetti.
I colori, i decori e gli accessori.
Per far sembrare più grande la vostra cucina dipingete le pareti di bianco o scegliete dei colori molto chiari. Puntate sulle superfici lucide perché riflettono la luce e danno ampiezza agli ambienti. Dietro i fornelli e il lavello posizionate una lastra di vetro opaca per dare un tocco moderno e proteggere i muri dagli schizzi. Optate per le piastrelle di grandi dimensioni che aggiungeranno profondità allo spazio. In una cucina piccola è importante evitare disordine o pesanti decori. Gli spazi ridotti richiedono pochi elementi, strettamente necessari come ad esempio uno spremi agrumi di design, un lampadario ad effetto o un’ elegante macchina per il caffè. Potete sfruttare un piccolo carrello con le ruote come piano d’appoggio o come dispensa per frutta e verdura.
Corretta illuminazione.
Non importa quanto grande o piccola sia una cucina, se non è ben illuminata, sarà davvero poco piacevole stare dietro ai fornelli. Dovete considerare che, cucinando, avrete a che fare con gli elettrodomestici, con il gas e con utensili appuntiti – come i coltelli – quindi una corretta illuminazione diventa anche una questione di sicurezza. Illuminate a dovere la zona lavoro, il lavandino e i fornelli con una serie di faretti fissati sotto i pensili che daranno luce sufficiente per lavorare. Sul tavolo invece potete appendere una lampada con luce calda e soffusa perché, durante i pasti, quello che conta è l’atmosfera.