Può sembrare una contraddizione, ma lo stile  classico contemporaneo è uno degli stili di arredamento più apprezzati e scelti degli ultimi anni. Lo stile classico contemporaneo è l’incontro perfetto tra essenzialità delle forme ed eleganza: un curato mix  tra il minimal chic e il fascino del barocco.Nasce tra la Francia e la Russia, paesi dalle profonde radici architettoniche classiche e neoclassiche dove forme e figure dal fascino senza tempo si contestualizzano in ambienti geometrici e lineari, che ne esaltano la bellezza. Questa unione non appesantisce gli ambienti , ma al contrario li rende iconici e al tempo stesso pratici e vivibili. Antichi mobili, complementi o arredi dallo  stile classico eleganti possono essere restaurati (se necessario) ed essere inseriti in contesti inaspettati, per rivoluzionare gli ambienti e ottenere risultati molto preziosi e particolari. Non è una scelta banale quella di volere uno stile di arredamento classico contemporaneo perché bisogna bilanciare con attenzione e cura ogni dettaglio che andrà a caratterizzare l’ambiente, soprattutto se gli elementi di arredo sono voluminosi e molto strutturati.La parola chiave da tenere sempre presente quando si parla di arredamenti classico contemporaneo è equilibrio.

• Quali caratteristiche deve avere lo stile classico contemporaneo
• Quali sono gli infissi ideali per lo stile classico contemporaneo
• Tipologia di arredamento classico contemporaneo: dove iniziare?

Quali caratteristiche deve avere lo stile classico contemporaneo?

Nello stile classico contemporaneo l’architettura costituisce sempre un aspetto determinante  perché la struttura dell’abitazione influisce sulle soluzioni d’arredo da scegliere. Questo stile può variare molto e il risultato finale può propendere verso un mood volutamente più classico o avere un’anima decisamente più contemporanea. In ogni caso si ritrovano alcuni elementi ricorrenti, tra i quali:

• il materiale per i pavimenti, solitamente marmo o parquet moderno;
• la presenza di rivestimenti più o meno lucidi, specchi e vetrate;
• colori dalle tonalità calde come il beige, il greige e il caramello;
• l’utilizzo di tessuti importanti per alcuni rivestimenti e tendaggi
• arredi imbottiti;
• la presenza di camini, archi o colonne;
• quadri con soggetti classici dalle cornici importanti.

Ognuno di questi elementi deve combinarsi senza risultare pesante, benché non si parli di uno stile minimal è importante non rischiare di sovraccaricare le stanze e mantenerle comunque ben fruibili e accessibili nel quotidiano.Una delle principali caratteristiche di questo stile è la prospettiva. Negli ambienti classici contemporanei questo effetto viene reso possibile grazie ai giochi tra profondità e luce, infatti, le finestre in queste abitazioni sono sempre molto ampie e voluminose.

Quali sono gli infissi ideali per lo stile classico contemporaneo?

La luce in questo tipo di arredamento fatto di nicchie, profondità e superfici disposte su diversi livelli, gioca un ruolo fondamentale. Per rispondere a questa esigenza Oknoplast offre due prodotti innovativi: Prismatic e Prolux Evolution.
Prismatic è una tipologia di finestra in PVC, dal design senza tempo, in cui le linee classiche incorniciano l’ampia superficie vetrata, rappresentando perfettamente l’equilibrio tra estetica e funzionalità.
Prolux Evolution invece, grazie alla perfetta simmetria dei suoi elementi, caratterizzati da linee squadrate e pulite, riesce a integrarsi alla perfezione con questa tipologia di stile.
Un’altra alternativa potrebbe altrimenti essere quella di installare sistemi scorrevoli che consentono di guadagnare spazio, riducendo l’ingombro minimo. 

Per quanto riguarda gli effetti, generalmente si prediligono effetti laccati o in legno.

Tipologia di arredamento classico contemporaneo: dove iniziare?

Vista la particolarità di questo tipo di arredo è sempre consigliabile partire dalle basi e dai confini, ovvero dalle pareti, dai pavimenti, dai soffitti e dagli infissi. 

Lo stile classico contemporaneo nelle stanze

L’ingresso è una parte importante in una casa: è il primo luogo che le persone vedono, oltre a fungere da collegamento tra l’esterno e l’interno. Un bel mobile in legno antico con uno svuotatasche dalle linee essenziali, uno specchio importante e un attaccapanni in ferro battuto sono alcuni tra gli elementi principali da cui prendere spunto per arredare questa zona della casa. 

Zona living e salotto classico contemporaneo

Solitamente i soggiorni di questo tipo comprendono il salotto e la sala da pranzo, magari separati da un mobile basso o da un divano. Per dare un tocco particolare all’ ambiente, una valida soluzione potrebbe essere quella di optare per un tavolo grande in legno massiccio a cui abbinare delle sedie dal design moderno e colorato, in grado di creare armonia e mettere in risalto le forme del tavolo classico. Se invece si ha a disposizione meno spazio, si potrebbe optare per un mobile, magari in legno dorato e intarsiato, al quale affiancare degli oggetti di design.

Se l’arredamento di base è minimal e contemporaneo, si potrebbe puntare su un bel quadro e su un ampio specchio da appendere alla parete, impreziositi da una cornice grande e intarsiata.

Cucina

In una cucina dal look minimale una credenza in legno porterà un tocco di stile ed eleganza senza tempo; nel caso invece in cui si parta da una base classica, possiamo giocare su tavoli e sedie di design da abbinare a bottiglie, piatti e bicchieri dal sapore antico. 

Camera

Se il letto è moderno potrebbe essere molto azzeccato utilizzare comodini in legno, sistemare un baule antico ai piedi del letto e magari scegliere un lampadario importante. Se invece è il letto ad avere uno stile classico, al contrario, si possono inserire comodini e oggetti di design e magari un lampadario moderno. La scelta dei complementi d’arredo è comunque sempre molto soggettiva e deve, come in ogni stile, rispecchiare la personalità di chi vive la casa – oltre a essere in armonia con la disposizione e le caratteristiche di base dell’abitazione