Arredare la casa al mare spendendo poco: piccoli accorgimenti per grandi risultati
Questo è il momento dell’anno in cui – finalmente – è possibile godersi le seconde…
La loro funzione è principalmente quella di ridurre il calore proveniente dall’esterno, motivo per cui si applicano sovente nel periodo estivo. Ma, ci sono altri motivi per cui si sceglie questa soluzione. Vediamoli insieme.
Innanzitutto, la pellicola oscurante è un prodotto (o film) adesivo, composto da più strati, con un nucleo in poliestere. Una volta applicata alla superficie del vetro, la pellicola consente di modificare le proprietà del vetro stesso, evitando la sostituzione dell’intero infisso.
La pellicola viene chiamata anche riflettente, data la sua principale proprietà di respingere la luce solare e riflettendo, appunto, il calore.
Esistono diverse tipologie di pellicole oscuranti per vetri, ciascuna delle quali risponde a esigenze differenti. Quelle più utilizzate in ambito domestico sono le antisolari, che respingono il calore, e le decorative e/o oscuranti, scelte per tutelare la privacy (queste, infatti, permettono la visione dall’interno dell’abitazione all’esterno, ma non viceversa).
Oltre a queste ci sono poi altri tipi di pellicole, anche se meno diffuse, come quelle isolanti, pensate per trattenere il caldo all’interno dell’ambiente durante la stagione invernale; oppure quelle di sicurezza, utilizzate per proteggere dall’eventuale rottura del vetro.
Oltre a questi benefici, le pellicole oscuranti hanno un vantaggio in termini economici: utilizzando la pellicola oscurante, infatti, si evita di sostituire l’intero infisso e risparmiare, così, con una soluzione “fai da te” (anche se, come vedremo più avanti, molto spesso non si tratta di un risparmio reale e difficilmente si ottiene un risultato di qualità).
Vediamo come applicarla.
Ora che abbiamo elencato i vantaggi della pellicola oscurante, vediamo i passaggi che devono essere affrontati per applicarla alla nostra finestra di casa.
Il metodo fai da te si compone di quattro passaggi (i primi tre di preparazione del materiale, l’ultimo di vera e propria applicazione), vediamoli nel dettaglio:
La prima fase consiste nella preparazione dello spruzzino che ci occorrerà per la pulizia del vetro.
Gli strumenti che ci servono in questa fase sono:
Per la pulizia del vetro è possibile avvalersi di prodotti appositi, ben reperibili in ogni negozio di articoli per la casa, oppure avvalersi di una miscela fai da te composta da:
L’emulsione deve essere fatta con precisione, rispettando le dosi di ciascun ingrediente, solo così si riuscirà ad applicare la pellicola in maniera corretta.
Se questo non accade, la nostra applicazione non si concluderà in maniera adeguata e si riscontreranno alcune problematiche importanti. Infatti, se aggiungo troppo detergente, durante la fase applicativa, ci saranno difficoltà a tenere ferma la pellicola e i bordi si solleveranno. Se, invece, mettiamo poco prodotto, la pellicola si incollerà subito al vetro, rischiando la formazione di bolle, pieghe e compromettendo, così, il risultato.
Oltre a ciò la quantità precisa di prodotto apposito varia in base alla temperatura ambientale dove lavoriamo: bisogna fare attenzione al periodo in cui si svolge il lavoro e, se lo facciamo nel periodo freddo, è necessario diminuire le quantità. Viceversa nel periodo caldo, aumentarle.
Un’altra accortezza necessaria per la buona riuscita dell’applicazione: questa non deve avvenire se il vetro è caldo, pertanto bisogna evitare le applicazioni sotto al sole. Questo perché la soluzione che spruzziamo andrebbe a evaporare rapidamente, compromettendo il risultato finale.
E ora passiamo alla seconda fase, ovvero alla preparazione della pellicola.
Gli strumenti necessari per questa fase sono: un cutter professionale (taglierino), un metro e il nastro adesivo di carta.
Questa fase è semplice ma dev’essere seguita con precisione.
Stendiamo la pellicola su un piano dritto e pulito e, con il taglierino, tagliamo la porzione necessaria, tenendo conto che dovrà essere di dimensioni più grandi rispetto al vetro (più o meno 5 cm per lato).
Poi tagliamo due pezzi di nastro adesivo e incolliamoli su un angolo della pellicola: un pezzo dalla parte davanti e uno dalla parte dietro. Tirando poi i due nastri attaccati verso l’esterno, si riuscirà a separare la pellicola dal liner protettivo.
E ora passiamo alla preparazione del vetro.
Gli strumenti fondamentali per questa fase sono: lo spruzzino, il tergivetro, la spugna abrasiva e il raschietto.
Prima di iniziare, è necessario capire se abbiamo una finestra con guarnizioni o con silicone perimetrale. Questo perché, nel secondo caso, il silicone va rimosso completamente con l’ausilio del taglierino.
Dopodiché, spruzziamo abbondantemente la soluzione di acqua e detergente su tutto il vetro, passando la spugna abrasiva sulla superficie del vetro, con una particolare attenzione al perimetro. Poi, andiamo a usare il tergivetro, aiutandoci con della carta per rimuovere completamente la soluzione dal vetro.
Questi passaggi vanno effettuati con meticolosità, così da prepare il vetro all’ultima fase: l’applicazione.
Ed eccoci arrivati all’ultima fase: l’applicazione della pellicola.
Gli strumenti che ci servono sono: lo spruzzino, il tergivetro, una spatola rigida, il clutter e un panno assorbente.
Passiamo ancora una volta la soluzione di acqua e prodotto su tutto il vetro. Poi stendiamo la pellicola su tutta la superficie, tenendo il liner trasparente rivolto verso di noi e assicurandoci che la pellicola non risulti sporca. Dopo questo passaggio, togliamo il liner e bagniamo abbondantemente la superficie della pellicola (rivolta verso di noi). Prendiamo la pellicola e giriamola, in modo tale da applicare la parte appena bagnata alla finestra. Ora bisogna assicurarsi che sia centrata e, così facendo, il peggio è passato!
Non ci resta che rimuovere la soluzione in eccesso.
Partendo dalla parte alta, iniziamo a passare il tergivetro per rimuovere l’acqua. Dopo, per precisione, ripetiamo la stessa operazione più volte con la spatola rigida (questa deve essere avvolta con la carta assorbente, per non danneggiare la pellicola). Infine, con il cutter e la spatola rigida, rimuoviamo le estremità della pellicola che fuoriescono dai bordi. E il gioco è fatto!
Abbiamo visto i benefici che possiamo trarre dalla pellicola oscurante. Ci sono però una serie di svantaggi da non sottovalutare, che riguardano proprio la struttura della pellicola stessa.
In primis, dobbiamo considerare il fatto che ogni tipologia di pellicola possiede delle caratteristiche differenti. Per spiegarsi meglio: una volta individuato il bisogno a cui la pellicola adesiva deve rispondere, occorre poi comprendere se la pellicola che si desidera è specchiante o neutra, più o meno filtrante, etc.
Ci sono poi una serie di parametri che non riguardano la pellicola ma che devono essere presi in considerazione, come le dimensioni e le caratteristiche del vetro, il colore delle guarnizioni, il materiale del serramento e una serie di attributi tecnici.
Quindi, ci sono numerose caratteristiche difficili da comprendere se non si è esperti del settore.
Oltre a ciò, dobbiamo aggiungere che, come abbiamo visto, il metodo fai da te non è poi così facile da eseguire e, oltre a richiedere numerosi strumenti da acquistare, necessita anche di competenze di settore. Inoltre, se sbagliamo un passo, potremmo ritrovarci una bolla sulla nostra pellicola e andare a compromettere l’estetica e l’efficacia del film adesivo, che non funzionerà più come avrebbe dovuto.
Per questi motivi, risulta essere più adeguato rivolgersi ad un professionista del settore, proprio perché non esiste una garanzia affidabile che il lavoro possa riuscire alla perfezione. Questa opzione assicura la buona riuscita dell’applicazione data dalle garanzie offerte dal professionista.
Infine, per le pellicole a specchio, ovvero quelle che garantiscono la privacy, c’è un’ulteriore problematica: è vero, sì, che queste promettono di impedire a chi sta fuori dalla finestra di vedere cosa succede dentro l’immobile, ma solamente di giorno! Di notte, infatti, con la luce artificiale a illuminare gli ambienti, si otterrà l’effetto inverso e la visione sarà consentita dall’esterno all’interno dell’abitazione.
Per questa serie di motivi, comprendiamo con facilità che le pellicole oscuranti per i vetri non possono essere considerate soluzioni ottimali. E quindi?
Un’alternativa valida è costituita dai vetri selettivi oppure dai sistemi oscuranti. In entrambi i casi, si tratta di opzioni che, per i loro vantaggi, risultano essere un ottimo investimento.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Considerati i numerosi svantaggi della pellicola oscurante, vediamo due alternative valide, che soddisfano la stessa esigenza ma con prestazioni qualitative migliori.
In entrambi i casi, che vedremo nel dettaglio, il vantaggio principale è la durevolezza: si tratta infatti di soluzioni che sono resistenti e durevoli nel tempo.
Inoltre, a livello estetico, queste due soluzioni presentano un design elegante e, grazie alla personalizzazione cromatica, è possibile abbinare il prodotto all’arredamento della propria abitazione.
I vetri selettivi sono vetri che respingono le radiazioni termiche provenienti dall’esterno senza ridurre la trasparenza ed il passaggio della luce.
Nel dettaglio, vediamo i vantaggi delle Vetrocamere Oknoplast.
Queste sono studiate per soddisfare diverse esigenze: evitare l’eccessivo surriscaldamento degli interni, proteggere l’abitazione da tentativi di effrazione, fungere da barriera fonoassorbente( capacità di assorbire i rumori), ma anche limitare le perdite di calore.
Come già accennato, le vetrocamere riescono a modulare i raggi solari provenienti dall’esterno, riducendone l’ingresso nell’abitazione. Queste limitano sì la trasmissione di raggi UV all’interno dell’abitazione, ma riescono anche a mantenere una trasparenza eccezionale.
Le finestre Oknoplast dotate di vetrocamere, quindi, rappresentano un’alternativa che, rispetto all’applicazione di pellicole oscuranti, mostra un’estetica e una qualità di materiali molto più elevate. Inoltre, mentre la pellicola è soggetta a graffi o invecchiamento, le finestre Oknoplast convetrocamere sono molto resistenti e durano nel tempo.
Tra le soluzioni ideali per proteggere la casa dal sole possiamo trovare anche i sistemi oscuranti. Vediamo insieme le diverse tipologie di Sistemi Oscuranti Oknoplast. Leggendo queste opzioni, puoi valutare quella più adatta alle tue esigenze, in base alle caratteristiche del prodotto.
Gli scuretti interni sono una pratica soluzione per oscurare gli ambienti senza dover aprire la finestra per chiudere le imposte. Quando sono chiusi, gli scuri proteggono da occhi indiscreti, garantendo la privacy, e proteggono dai raggi UV.
Con gli scuretti è possibile regolare il grado di illuminazione di un ambiente senza dover aprire la finestra per chiudere le imposte.
Inoltre, grazie alla chiusura magnetica brevettata, gli scuretti mantengono la posizione di chiusura anche con l’anta a ribalta.
Dal punto di vista estetico si integrano bene sia in un ambiente classico che moderno. Per di più, sono perfettamente abbinabili al colore del serramento, questo rende gli scuretti discreti all’interno del contesto abitativo.
La veneziana interna è perfetta per tutti quegli ambienti come salotti, bagni e uffici, che necessitano di schermatura solare e rispetto della privacy.
La sua praticità e il suo design discreto, rende la veneziana interna versatile e adatta a più ambienti. Inoltre, le veneziane presentano una struttura più leggera e flessibile delle tapparelle, in quanto prive di cassonetto.
Le finestre con veneziana interna alla vetrocamera rappresentano la soluzione ideale per chi ha poco spazio e chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie. Tali sistemi, infatti, hanno un ingombro molto ridotto: si tratta lamelle sottilissime che, essendo direttamente all’interno della vetrocamera della finestra, non hanno bisogno di alcun tipo di pulizia e manutenzione, in quanto al riparo da polvere, sporco e inquinamento.
I cassonetti monoblocco in PVC dotati di tapparelle: sistemi oscuranti moderni, eleganti, che presentano un design minimal.
Questa opzione riesce a raggiungere eccellenti parametri termici grazie ai materiale utilizzati che offrono eccellenti proprietà termoisolanti.
Oltre ad essere versatili e performanti, i cassonetti monoblocco con tapparelle in alluminio possono essere abbinati perfettamente al colore delle finestre e possono essere dotati di motore elettrico che consente di azionarli premendo semplicemente un pulsante.
I frangisole a lamelle rappresentano una soluzione ideale per chi desidera gestire il livello di luminosità in casa a seconda delle proprie esigenze.
Regolando la posizione delle lamelle orientabili si ha la possibilità di creare la giusta atmosfera a ogni ora del giorno, riparando gli infissi dalla luce solare diretta e proteggendo la privacy degli inquilini.
Queste varianti, appena presentate, mostrano numerosi vantaggi rispetto alla pellicola. Innanzitutto, anche in questo caso, le caratteristiche principali sono costituite da: durabilità del prodotto e qualità dei materiali utilizzati.
Inoltre queste opzioni rispondono anche ad ulteriori esigenze, come l’isolamento termico, ottimo durante il periodo invernale, oppure il riparo dai suoni esterni.
Per tirare le fila, la pellicola oscurante è l’opzione migliore?
Non proprio. Si tratta di una scelta abbastanza economica ma di qualità poco elevata. Oltre a dover impiegare energie e tempo (per montarla fai te), il risultato difficilmente sarà ottimale. Per cui converrebbe rivolgersi ad un esperto. Ma, anche in questo caso, la pellicola avrà una vita limitata e dovrai comunque spendere soldi per l’applicazione.
Diverso è se, invece, ci rivolgiamo a soluzioni definitive, quali: vetri selettivi o sistemi oscuranti. In generale, come abbiamo visto, sono soluzioni più dispendiose rispetto alla precedente, ma definite e di qualità elevata. Per cui più che di una spesa domestica, sarebbe più corretto parlare di un investimento a lungo termine, che punta sulla qualità del materiale e sull’estetica del design.