5 Giugno 2023

Consigli utili su come lavare le tende

La primavera ha lasciato spazio all’estate e quale momento migliore per rinfrescare le nostre case? Uno dei primi consigli che possiamo darvi è sicuramente quello di cominciare dalle tende che stanno in ambienti più soggetti a polvere o sporco, quindi quelle poste in stanze più vicine alla strada o magari in cucina, spesso esposte a fumo, grasso o vapori.
In questo articolo scoprirete alcuni trucchi per lavare le tende senza rovinarle e preservare al meglio la loro resa nel tempo.

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Prima di tutto: ad ogni tessuto il suo lavaggio

La premessa doverosa è quella di prestare attenzione a ciò che riporta l’etichetta delle vostre tende e soprattutto se è possibile immergerle nell’acqua; dopo di che seguite le indicazioni e procedete.

Seta. Questo tessuto è delicato e dunque è meglio lavarlo a mano in acqua fredda, senza metterlo ammollo. Sempre bene non strofinare e strizzare ma lasciare che si asciughi all’aria aperta e sempre all’ombra. Piccolo consiglio: tamponate a fine lavaggio con un asciugamano.
Organza. Anche questo tessuto è molto delicato, soprattutto se si tratta di organza naturale; procedete con un lavaggio a mano in acqua tiepida. Se l’organza è invece in fibre sintetiche può essere messa in lavatrice in acqua fredda e asciugata in asciugatrice, ma a basse temperature.
Una volta asciutte se si vuole, si può anche procedere con la stiratura.
Lino. Questo tessuto è una fibra naturale e dunque deve essere trattato con cura e precauzioni per non andare incontro a grinze o addirittura restringimenti. Il lino può essere garzato, stropicciato o in tela. Con i primi due tipi si può procedere anche in lavatrice senza centrifuga mentre con la tela di lino è meglio procedere, sì in lavatrice, ma con una temperatura che non superi i 40° e sempre con un programma delicato e senza centrifuga. Per questo tessuto suggeriamo l’aggiunta di un po’ di amido, così da facilitare la stiratura. 

Prendersi cura delle tende secondo il tipo di tessuto

Che tipo di lavaggio prediligere?

I lavaggi possibili sono molteplici: in lavatrice, a mano oppure a vapore.
Il lavaggio in lavatrice è sempre bene farlo con le tende piegate per evitare che si stropiccino troppo, altrimenti, una volta asciutte, saranno difficili da stirare. Indipendentemente dal tipo di tessuto, ogni tenda che viene lavata in lavatrice ha bisogno di cicli delicati a basse temperature: non oltre i 40°. Qualora non sappiate il tipo di tessuto procedete con un ciclo lavaggio a mano utilizzando sempre detersivi delicati. 

Cura delle tende e lavaggio a mano

Il lavaggio a mano è indicato per tutte quelle tende realizzate con tessuti delicati o colorati, onde evitare spiacevoli sorprese o danneggiamenti. Il consiglio è quello di riempire la vasca (o un catino) con acqua fredda, immergere le tende piegate e lasciarle in ammollo per una notte intera. Passata la notte svuotate la vasca e riempitela nuovamente ma con dell’acqua tiepida e aggiungendo il detersivo specifico per le tende. Per sciacquare il detersivo è sempre bene non strofinare e per prepararle all’asciugatura mai strizzarle. Non strizzare la tenda è utile perché oltre a non lasciare grinze pronunciate, permette anche di favorire la fase di stiratura in quanto il peso dell’acqua le “stira” già un po ‘di per sé. Terminata questa fase basterà riposizionarle lungo le finestre e, qualora fossero rimaste piccole grinze, si possono rimuovere con il vapore del ferro da stiro ma a distanza (circa 20 cm). 

Le tende di casa e il lavaggio a vapore

L’ultimo metodo è il lavaggio a vapore. Questo sistema è raccomandato per tutti quei tessuti più pesanti e difficili da staccare, perfetto per rinfrescare e igienizzare senza neanche utilizzare i detergenti. Per cominciare è opportuno eliminare la polvere, con un panno o con l’aspirapolvere dotato di beccuccio adatto ai tessuti. Ci teniamo a specificare che però, non tutti i tessuti sono adatti alle alte temperature, perciò prima di iniziare la pulizia con il vapore è consigliato fare una piccola prova in una zona non visibile. Se il tessuto supererà il test, procedete pure e procedete con il getto di vapore dall’alto verso il basso.

Preservare le tende di casa

Qualche trucchetto furbo per preservare le tende.


Il primo trucchetto è quello di aggiungere un po’ di aceto al momento del risciacquo freddo, questo garantirà lunga vita ai tessuti colorati ravvivandoli notevolmente. Se invece nelle vostre tende persiste l’odore di nicotina, provate ad aggiungere del succo di limone con due gocce di bergamotto. Attenzione però, il limone deve essere dosato in pochissima quantità perché potrebbe sbiancare le tende. Se siete alle prese con macchie grasse da dover rimuovere, magari nelle tende in cucina, utilizzate con cura e cautela un po’ di detersivo per i piatti che ha proprietà sgrassanti. Potete applicarlo direttamente sulla macchia e mettere le tende in ammollo per un’ora, dopodiché lavarle in lavatrice e vedrete che risultato strabiliante. 

Salotto decorato con serramenti Oknoplast

E se doveste sbiancare tende ingrigite?

Facile. Per sbiancare in modo efficace provate con:
– 2 cucchiai di sapone di Marsiglia a scaglie,
– succo di mezzo limone oppure 1 cucchiaio di aceto bianco,
– 2 cucchiai di bicarbonato.

Immergete la tenda in una bacinella d’acqua tiepida contenente gli ingredienti sopra elencati per due ore, girandola ogni tanto. Questo procedimento non solo ha un’azione sbiancante ma è efficace anche per eliminare gli odori più ostinati come fumo o fritto.

Salotto moderno con illuminazione controllata dai sistemi oscuranti Oknoplast.

Esiste un’alternativa alle tende? La risposta è: Oknoplast.

I nostri sistemi oscuranti sono una reale alternativa alle tende, non solo in termini privacy ma anche in termini di isolamento termoacustico. Ogni soluzione inoltre, si sposa perfettamente con i serramenti Oknoplast per permetterti di vivere nel più assoluto comfort senza rinunciare al buon gusto estetico. Parliamo di veneziane interne, scuretti integrati, cassonetti monoblocco in PVC con tapparelle, frangisole a lamelle orientabili. Ognuna di queste alternative garantisce di schermare la propria casa regolando sia la luce che la privacy, grazie a delle innovative caratteristiche:

  • Frangisole a lamelle. Sono dotate di lamelle  che puoi regolare a piacimento per gestire il livello di luminosità, garantendo sempre la giusta atmosfera in ogni ora del giorno.Sono disponibili in tanti colori differenti tra cui scegliere à e, grazie alla loro struttura, consentono di schermare anche grandi superfici. 
  • Cassonetti monoblocco in PVC con tapparelle. Grazie alle stecche in alluminio  di cui sono forniti, oltre che regolare la luminosità proveniente dall’esterno, sono un sistema perfetto anche per proteggersi da intrusioni e limitare notevolmente i rumori esterni. Non solo, grazie ai suoi eccezionali valori di isolamento, possono garantire anche un considerevole risparmio energetico
  • Scuretti interni. Questi sono un’astuta soluzione che consente di oscurare gli ambienti comodamente dall’interno, senza dover quindi aprire le finestre per chiudere le imposte esterne.. Sono dotati di una chiusura magnetica brevettata, che li tiene chiusi anche con l’anta a ribalta e quindi perfetti per chi tiene particolarmente alla propria privacy. Inoltre, possono essere rivestiti con l’intera gamma di pellicole Oknoplast per ottenere un effetto più elegante o più moderno, a seconda dei propri ambienti. 
  • Veneziana interna. Particolarmente indicati per ambienti come salotti, bagni o uffici, grazie al suo inserimento all’interno della vetrocamera è una soluzione che non richiede alcuna pulizia o manutenzione. Le sue sottilissime lamelle sono così discrete da risultare quasi invisibili nella loro posizione di massima apertura e si azionano facilmente, grazie a un semplice click.