Ristrutturazione di un appartamento a Vigevano: funzionalità e luminosità con gli infissi Oknoplast
La recente ristrutturazione di questo ampio appartamento situato a Vigevano, è un esempio di come…
Più o meno tutte le cose belle della vita hanno un rovescio della medaglia: quello dell’estate, ad esempio, sono le zanzare!
Moleste, fastidiose, insistenti e anche pungenti – nel vero senso della parola: questi piccoli insetti, amanti del clima caldo e umido, sono l’incubo delle giornate (e soprattutto delle nottate) estive. Inoltre possono rappresentare, seppur raramente nel nostro Paese, un rischio medico-sanitario: la loro puntura molto spesso provoca solo un fastidioso prurito, ma alcune specie di zanzara sono anche portatrici di malattie.
In città, come in campagna, vengono annualmente messi in essere interventi massivi finalizzati a limitarne la proliferazione o gli attacchi all’uomo (e agli animali domestici). Tuttavia, poiché queste operazioni pubbliche di disinfestazione non sono quasi mai definitivamente risolutive, ognuno deve organizzare in autonomia la propria personale battaglia contro questi temibili insetti. Ma come riuscire a tenere lontane le zanzare da casa? Ecco quali sono le armi a tua disposizione.
A meno che non si voglia trascorrere l’estate sigillati in casa, senza mai aprire porte e finestre, occorrerà trovare un punto di incontro tra la voglia di arieggiare gli ambienti – soprattutto la sera – e il bisogno di proteggersi da ingressi indesiderati.
La soluzione più comune è quella di dotarsi di zanzariere che, come facilmente intuibile, nascono proprio per impedire agli insetti di penetrare furtivamente in casa. Le zanzariere sono sottili reti metalliche visivamente quasi impercettibili, se non da breve distanza, e quindi perfettamente integrate con l’infisso a cui sono abbinate. In commercio ne esistono un’infinità di modelli – zanzariere verticali per finestre, laterali per le porte finestre, classificate in base al funzionamento e alla meccanica –, per questo la scelta dovrà essere effettuata dopo un’analisi approfondita di diversi fattori (la frequenza con cui si utilizza quella particolare finestra, ad esempio, o le dimensioni dell’ingombro e delle guide o, ancora, se la sua funzione è solo quella di proteggersi dagli insetti o anche dal polline).
Un’alternativa alle zanzariere è rappresentata dalle tende anti-zanzara: complementi d’arredo che impediscono fisicamente l’ingresso delle zanzare e che, non essendo elementi rigidi, si adattano particolarmente bene alle porte o alle porte finestre (le possibilità che gli insetti si insinuino in casa proprio quando si utilizza la porta non è esclusa, ma assai remota).
Infine, se si vuol optare per soluzioni meno strutturali e più economiche, è possibile realizzare zanzariere home made munendosi di una cornice in legno o alluminio della dimensione della finestra che si vuole proteggere e di una rete (da tagliare lasciando un po’ più di margine per il fissaggio) da fissare con chiodi o puntine. L’efficacia di questa soluzione fai da te dipende dal grado di “aderenza” della zanzariera alla finestra: la zanzara non dovrà avere neppure un piccolissimo varco per penetrare in casa.
Una risposta alternativa, pratica e funzionale al problema zanzare viene da Oknoplast: tra i tanti accessori per porte e finestre in PVC dell’azienda spicca infatti windAIR, innovativo sistema di micro ventilazione perimetrale che consente di avere in casa un salubre ricircolo d’aria senza dover spalancare la finestra. Grazie infatti a un’apertura di soli 6 millimetri lungo tutto il perimetro della finestra, si potrà avere in casa aria fresca e pulita con la sicurezza di non essere invasi da zanzare ed altri insetti – il tutto senza nemmeno dover ricorrere a zanzariere o altre barriere.
WindAIR inoltre protegge la casa anche dagli improvvisi temporali estivi, perché l’apertura di soli 6 millimetri non lascia passare l’acqua nemmeno in caso di pioggia battente; è inoltre una soluzione ideale per quanto riguarda la sicurezza dei più piccoli, poiché il ricircolo d’aria è garantito anche con la finestra praticamente chiusa, eliminando il pericolo di cadute o incidenti per i bambini di casa.Infine, windAIR si contraddistingue per l’alta compatibilità: può infatti essere installato su tutte le finestre a battente, in alternativa alla classica apertura a ribalta. Nelle finestre ad anta singola consente inoltre di raggiungere la classe antieffrazione RC2 per la ferramenta, per una protezione di alto livello contro i tentativi di intrusione.
Chi non ha mai sentito parlare del famoso zampirone? Probabilmente nessuno. Insieme alle candele alla citronella, rappresenta il metodo antizanzara più famoso. Si accende un’estremità e si lascia bruciare: il piretro – la sostanza insetticida con cui sono realizzati – bruciando tiene lontani gli insetti molesti. Lo stesso funzionamento vale per le candele. Seppur siano rimedi diffusissimi, presentano grossi limiti: non sono efficaci in ambienti grandi, rilasciano un odore non proprio gradevole (risultando quindi poco adatti per un uso interno) e sono inadeguati contro le razze di zanzara più aggressive (ad esempio, quella tigre).
Altri metodi piuttosto noti sono anche i diffusori elettrici (liquidi o a piastrine) di sostanze insetticide. Efficaci in ambienti piccoli, meno performanti in quelli grandi, hanno il grosso limite di essere – in certi casi – prodotti chimici. Sconsigliati, quindi, per un uso prolungato.Infine, il mercato offre dispositivi elettrici a ultrasuoni o ad anidride carbonica che hanno sì il vantaggio di non emanare alcuna sostanza ma, così come gli altri prodotti di cui abbiamo appena parlato, non assicurano una protezione totale.
Quella alle zanzare è una guerra senza esclusioni di colpi, fatta di ingegno e creatività. Un trucco, ad esempio, è quello di costruire vere e proprie trappole.
La prima: munitevi di una bottiglia di plastica da 2 litri tagliata poco sotto l’inizio del collo. Nella metà inferiore unite acqua (200ml), zucchero (2 cucchiai) e aggiungetevi un grammo di lievito. Posizionate al contrario la parte superiore a mo’ di di imbuto e, se occorre, fermate le due parti con del nastro adesivo. Le zanzare verranno attratte dal composto, scivoleranno nel collo della bottiglia e non avranno scampo.
La seconda: costruite una casetta per… pipistrelli (per chi non li teme!). Molti comuni in Italia li hanno adottato come metodo anti zanzara, e nessuno vieta possiate farlo anche voi in giardino o sul terrazzo. Questi piccoli mammiferi volanti sono infatti ghiotti di zanzare, e possono darvi una grossa mano per tenere sotto controllo il proliferare degli insetti!
Possono arrivare in nostro soccorso anche certe piante che, se per gli esseri umani hanno un aspetto e una profumazione piacevole, sono invece veri e propri repellenti naturali per gli insetti. Qualche esempio? L’eucalipto, la calendula, la lavanda e la famosa citronella.
Un altro modo eco-sostenibile per tenere lontane le zanzare da casa è utilizzare il caffè: fondi o chicchi di caffè da distribuire vicino a quelle piante che attirano le zanzare, o nell’acqua stagnante di qualche vaso, le terrà a debita distanza. A questo proposito, ricordiamo che è comunque sempre meglio eliminare ogni residuo di acqua stagnante perché rappresenta l’ambiente ideale per la riproduzione delle zanzare. Tuttavia, se non è possibile evitare del tutto i ristagni d’acqua, grazie al caffè si può tenere la situazione sotto controllo. I fondi di caffè possono anche essere bruciati a mo’ di incenso: l’effetto repellente è assicurato. Infine, le zanzare odiano anche l’odore delle piante aromatiche – menta e basilico su tutte – e dell’aglio.
Naturalmente, i metodi strutturati – come appunto l’installazione di sistemi di microventilazione quali windAIR o delle zanzariere – sono quelli più efficaci, che conciliano l’efficienza con la totale sicurezza per gli abitanti della casa.
In ogni caso, ti auguriamo di goderti al meglio le meravigliose serate estive senza fastidi causati da ronzii e punture!