Ponte termico finestra, come eliminarlo definitivamente?
Scopri tutto quello che c'è da sapere sul ponte termico di una finestra e come…
Sostituire le finestre non significa solo cambiare l’estetica della propria abitazione. Cambiare gli infissi di casa, infatti, contribuisce a migliorare il comfort abitativo degli spazi interni e ad aumentare il valore generale dell’immobile e consente di ridurre in modo considerevole il peso delle bollette sull’economia domestica.
Fattore quest’ultimo di primaria importanza in un un momento storico in cui il costo dell’energia ha raggiunto livelli mai visti prima.
Se a questo aggiungiamo i vantaggi offerti dagli incentivi statali, i motivi per cambiare le finestre di casa sono davvero molti.
Tuttavia, se si sta valutando di sostituire gli infissi della propria abitazione, ci sono delle informazioni che bisogna assolutamente conoscere per orientarsi nella scelta e per sapere quali sono le eventuali pratiche burocratiche necessarie per poter procedere.
Obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornirti una guida su tutto ciò che devi sapere prima di sostituire le finestre.
In particolare vedremo:
Quando si decide di sostituire le finestre, è fondamentale sapere come scegliere gli infissi giusti, in grado di garantire realmente i vantaggi attesi.
Tra le tante alternative offerte dal mercato, i migliori infissi devono possedere le seguenti proprietà fondamentali:
Se si è in procinto di acquistare infissi nuovi è, dunque, opportuno rivolgersi ad aziende produttrici che prestino la massima attenzione a ognuno di questi aspetti.
Come Oknoplast, che da quasi trent’anni realizza finestre in PVC e finestre in alluminio nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia e secondo i più elevati standard tecnici per garantire le massime performance a ogni suo infisso.
Innanzitutto, è importante conoscere la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria perché:
Sostituire le finestre è, quindi, un intervento di manutenzione ordinaria quando:
Se la sostituzione delle finestre consente un aumento del risparmio energetico dell’immobile, sarà necessario richiedere al produttore la certificazione energetica degli infissi per ottenere la detrazione fiscale.
Le informazioni da inserire nella documentazione da presentare al comune sono:
Se l’obiettivo è quello di aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione, Oknoplast produce infissi a risparmio energetico che, oltre a contribuire a creare un microclima ottimale e più sano in casa, grazie alle loro elevate prestazioni termiche, permettono di ridurre drasticamente il consumo di energia.
Una finestra in PVC come Winergetic Premium, ad esempio, classificata in classe A dall’Agenzia CasaClima, è dotata di triplo vetro di serie e il profilo dello spessore di 82 mm garantisce parametri di isolamento termico elevatissimi (Uw fino a 0,8 W/m2K).
Winergetic Premium Passive, invece, è stata collocata addirittura nella classe energetica GOLD, la migliore in assoluto dell’Agenzia CasaClima. Si tratta della prima finestra che sfrutta una tecnologia aerospaziale e garantisce un isolamento termico straordinario (Uw fino a 0,6 W/m2K).
La sostituzione degli infissi è un intervento di manutenzione straordinaria se:
A differenza di quella ordinaria, la manutenzione straordinaria necessita di previa autorizzazione del Comune di competenza.
Tuttavia, se si risiede in un appartamento, è necessario prima ottenere il permesso condominiale e poi consegnare il progetto in Comune.
Tale progetto dovrà essere firmato da un professionista abilitato (geometra, ingegnere oppure architetto) e la scelta del professionista al quale affidarsi, così come quella dell’impresa edile che effettuerà i lavori, dipende dalle proprie esigenze e dal budget a disposizione.
È possibile richiedere la comunicazione di inizio lavori (CILA) per la sostituzione degli infissi, quando gli interventi non comportano modifiche di carattere strutturale dell’edificio, mentre se coinvolgono la struttura o anche solo la facciata, è necessario richiedere la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
SCIA e CILA sono relative ad aspetti piuttosto tecnici che richiedono il supporto di una consulenza da parte di un esperto del settore, quale un geometra, un ingegnere edile o un architetto: il tecnico si occuperà di definire quale delle due dichiarazioni presentare in comune e di verificare che le modifiche rispettino le norme di legge.
Sia per la SCIA che per la CILA non è necessario aspettare 30 giorni dal deposito della documentazione per poter iniziare i lavori.
La DIA (denuncia di inizio attività), invece, non è richiesta per le modifiche che riguardano gli infissi.
È fondamentale, inoltre, verificare che l’abitazione non sia soggetta a vincoli storici, architettonici o ambientali che potrebbero vanificare i lavori di progettazione.
Ad ogni modo l’intervento non deve pregiudicare la stabilità, il decoro architettonico e la sicurezza dell’immobile.
Tra gli interventi di modifica straordinaria dei vani finestra sono sempre più apprezzati e diffusi quelli che prevedono la sostituzione degli infissi con le porte finestre, soprattutto quando si affacciano sul balcone o sul giardino.
Si tratta, infatti, di una soluzione pratica e comoda in quanto:
Come abbiamo già anticipato, se si desidera sostituire una finestra con una portafinestra bisognerà richiedere all’Ufficio Tecnico del Comune il permesso di costruire, in quanto l’intervento modificherà anche l’aspetto della facciata.
Per effettuare la trasformazione è altresì fondamentale rispettare i requisiti specifici contenuti all’interno del regolamento edilizio locale e della normativa nazionale.
A titolo esemplificativo, il vano da modificare deve essere largo almeno 70 cm, per consentire il passaggio di almeno una persona. In caso contrario sarà necessario far demolire in parte la parete per aumentare le dimensioni dell’apertura.
Se si sta valutando di sostituire le finestre con nuove porte finestre, Oknoplast è già stata scelta da molti italiani per il design e l’ottima qualità dei prodotti offerti.
Prolux Slide, ad esempio, è la finestra scorrevole a risparmio energetico perfetta per rendere gli interni più luminosi e confortevoli che garantisce elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 1 W/m2K) e di abbattimento acustico.
L’alzante HST Motion, invece, è la soluzione ideale per chi vuole realizzare grandi superfici vetrate, azzerando le barriere architettoniche tra l’interno e l’esterno grazie alla possibilità di scegliere l’opzione a soglia zero.
Mentre il profilo in classe A e A+ (con triplo vetro) offre elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 0,77 W/m2K) e di isolamento acustico della casa.
Oknoplast offre valide proposte di porte finestre scorrevoli anche in alluminio, come Aluslide Pro, che per il carattere moderno dell’alluminio e il design essenziale è la soluzione perfetta per i contesti più contemporanei.
Anche in questo caso l’estetica si sposa, però, a elevate performance: grazie al telaio termico di ultima generazione, infatti, questa finestra scorrevole raggiunge ottimi parametri di isolamento termico (Uw fino a 0,96 W/m2K).
Sostituire le finestre può voler dire anche cambiarne la disposizione, ovvero chiudere uno o più vani per poi aprirli in altri punti.
Da un punto di vista legislativo, una sentenza della Corte di Cassazione ha introdotto una specifica al decreto Sblocca Italia del 2013, in cui si distinguono le modifiche strutturali della facciata da quelle che interessano solo la sagoma (cioè la forma) di un edificio: l’intervento che porta all’apertura di nuovi vani per le finestre è considerato una modifica strutturale della facciata.
Per evitare di commettere un abuso edilizio, è dunque necessario presentare l’apposita domanda all’Ufficio Tecnico del Comune competente.
L’apertura di nuove finestre comporta, infatti, una parziale demolizione delle strutture dell’immobile, per poi ricostruirle secondo le proprie esigenze.
Non si tratta, quindi, di semplici lavori di ristrutturazione, bensì di interventi più complessi e incisivi che possono essere effettuati anche nelle parti comuni di un condominio. In questo caso è, tuttavia, necessario richiedere preventivamente l’autorizzazione dell’assemblea condominiale per poter procedere.
Contestualmente bisognerà accertarsi del fatto che il lavoro non diminuisca sensibilmente la fruizione di luce o di aria degli appartamenti situati ai piani inferiori e non impedisca agli altri condomini di esercitare i propri diritti su questi ambienti.
Abbiamo visto come, il rifacimento degli infissi richieda tutta una serie di valutazioni preliminari e la conoscenza delle normative vigenti in materia, per capire precisamente di che tipo di intervento si tratta e quali sono gli obblighi ai quali bisogna adempiere.
Una volta che si ha ben chiaro il da farsi, sostituire le finestre rappresenta un indubbio vantaggio sia per l’estetica della propria abitazione sia per il valore che l’immobile acquisisce ma anche, e soprattutto, per i benefici sulla vivibilità e il comfort della casa e su quelli economici in termini di risparmio sulle bollette optando per infissi a risparmio energetico.
Dunque, vale senz’altro la pena approfittare dei bonus infissi!
È, però, fondamentale rivolgersi ad aziende produttrici come Oknoplast, in grado di offrire i migliori infissi sia sotto il punto di vista del design che delle performance a livello tecnico.